Amazon sarà il main sponsor del Festival Internazionale del Giornalismo. La notizia è stata pubblicata pochi giorni fa sul sito del Festival, aggiungendo così il colosso del commercio elettronico, fondata da Jeff Bezos, alla lista dei finanziatori della famosa manifestazione giornalistica perugina. Non è il primo passo che l’azienda di Seattle muove nel campo dell’editoria. È recente infatti l’acquisto del quotidiano statunitense Washington Post da parte di Bezos.
Questa sponsorizzazione è per la manifestazione giornalistica fondata da Arianna Ciccone e Christopher Potter un riconoscimento non da poco. Soprattutto se si considera che solo qualche mese fa il Festival aveva annunciato la chiusura, poi evitata, a causa di una mancanza di budget
“Stop at the top”, scriveva la Ciccone il 17 ottobre dello scorso anno sul sito del Festival, “Fermiamoci all’apice del successo”. Una decisione sofferta dettata dalla volontà di non realizzare un prodotto scadente, rispetto alle scorse edizioni, perché non sostenuto da fondi adeguati.
Ma il Festival ce l’aveva fatta anche questa volta. La notizia della chiusura non era andata giù agli affezionati della manifestazione, che avevano creato un tale vespaio da convincere gli organizzatori a mettere in piedi una raccolta fondi, che ebbe risultati insperati. In 90 giorni, grazie anche al contributo dell’Ordine dei Giornalisti e di alcuni giornali, come Il Fatto Quotidiano e La Repubblica, è stata raggiunta la straordinaria cifra di 115 mila euro.
Una tale mobilitazione ha contribuito al riconoscimento del valore della manifestazione perugina, che ha così catturato l’attenzione e la fiducia di Amazon. Forte di questa nuova collaborazione il Festival, giunto alla sua ottava edizione, anche quest’anno animerà con i suoi panel il centro storico di Perugia.
Silvia Renda