“I migranti non devono essere un problema per la società, ma una risorsa”. Si è dato così il via, ieri a Roma, alla 24esima edizione della Festa dei popoli. Una manifestazione che ha permesso a 15 associazioni di volontariato laiche e cattoliche di lanciare un messaggio di incontro e integrazione con le comunità di migranti presenti della Capitale. All’insegna dello slogan “una Chiesa senza Frontiere” piazza San Giovanni in Laterano è diventata palcoscenico di conferenze e dibattiti, giochi e animazione, ma anche gastronomia e spettacoli.
Presente alla festa anche Associazione Cristiana Lavoratori Italiani. “Nella Capitale – ha dichiarato Lidia Borzi, presidente dell’Acli di Roma – ogni anno intercettiamo moltissimi immigrati che hanno il desiderio di integrarsi e partecipano ai nostri corsi di italiano e di inserimento lavorativo. E questa giornata è un’ottima occasione per provare a coinvolgere tante persone”. “Questa manifestazione – ha aggiunto Borzi – acquista ancora più valore dopo gli spiacevoli fatti delle periferie romane, in particolar modo a Tor Sapienza, e dopo le numerose morti dei naufraghi nel Mar Mediterraneo, eventi che hanno colpito le coscienze di tutti”.
Anche Medicina Solidale, nel corso della festa dei popoli, ha promosso le sue attività. “Abbiamo deciso di offrire visite mediche gratuite per questa occasione – ha spiegato Lucia Ercoli, direttore dell’associazione – perché spesso per gli immigrati l’accesso alle cure e ai farmaci non è sempre semplice e scontato”.
Insomma, un’occasione per far emergere la possibilità di incontro tra popoli diversi, anche fuori dai soliti luoghi di ritrovo. Come spiega Gaetano Saracino, parroco del Ss. Redentore a Valmelaina e da anni «anima» della festa: “La fratellanza tra i popoli è possibile, ora, qui, in questa Chiesa di Roma, si è può vivere nella logica della condivisione, con il coraggio dell’incontro vero”.
La Festa dei popoli è durata tutta la giornata di domenica all’insegna dello slogan una “Chiesa Senza Frontiere”, raccogliendo la sfida lanciata da Papa Francesco durante la Giornata Mondiale del Migrante. Unica interruzione, alle 12, la Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano presieduta dal Francesco Montenegro, Vescovo di Agrigento.
Flavia Testorio