Quindici nuovi modelli tra il 2019 e il 2022. È questo il progetto svelato da Enrico Galliera, direttore commerciale marketing di Ferrari, al Capital Markets Day. I nuovi prototipi ideati dal Cavallino saranno lanciati nei diversi settori dell’azienda.
“Entro il 2020 circa, il 60% delle nostre consegne riguarderà motori ibridi” – ha dichiarato Louis Camilleri, amministratore delegato della casa automobilistica – “L’ibrido costa di più, ma ci dà l’opportunità di aumentare il prezzo”. A proposito dei uno dei modelli di punta, “Purosangue”, il ceo di Ferrari ha sottolineato che non si tratterà di un veicolo di utilità sportiva: “Non voglio offendere nessuno, ma la parola Suv non va bene. Sarà, senza dubbio, un Ferrari con performance mai viste e lo lanceremo alla fine del piano nel 2022”.
Il Cavallino, intanto, ha stimato che tra quattro anni l’ebitda sarà tra 1,8 e 2 miliardi di euro, con un margine del 38% e un fatturato che supererà i 5 miliardi.