Picchiavano e rapinavano altri giovani perché avevano “i soldi”. È la giustificazione che dava la baby gang composta da otto minorenni, che compiva azioni violente all’interno di un parco a Besana Brianza, in provincia di Monza. I ragazzi sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del tribunale dei minori di Milano. Quattro i denunciati a piede libero, tra cui un maggiorenne.
L’inchiesta è stata aperta dopo l’aggressione di un ragazzino, a cui sono stati rubati 30 euro dopo essere stato accerchiato e minacciato. Altri episodi simili, fatti di bullismo e violenze di vario genere verso gli amici della vittima, hanno caratterizzato i giorni successivi. Alcuni ragazzini sono addirittura finiti in ospedale con contusioni da percosse. Spedizioni punitive, invece, per chi faceva “la spia agli sbirri”. Per gli otto membri della baby gang di Monza sotto custodia c’è anche il divieto di utilizzare dispositivi elettronici di qualsiasi tipo.