Allarme questa nel livornese, dove è stato confermato un caso di West Nile, o Virus del Nilo Occidentale, a un residente del comune di Collesalvetti. La malattia, perlopiù asintomatica e non contagiosa, è una zoonosi, ovvero può essere contratta dall’uomo solo per trasmissione da animali. Il veicolo è la puntura di una zanzara che abbia a sua volta punto un uccello infetto. Solo nel 20% dei casi la malattia si manifesta, mostrando lo stesso decorso di una sindrome pseudo-influenzale.
Il comune, dopo la richiesta dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, ha avviato i trattamenti straordinari contro le zanzare culicidi (specie “culex”) che diffondono generalmente la malattia. Il provvedimento riguarda esclusivamente gli abitanti di via delle Buchette, dove risiedeva la persona contagiata (dal civico 1 al 64).
Lo scorso 28 luglio c’era stato un altro caso in Sardegna, una donna si era sentita male ed era stata sottoposta a trattamenti con immunodepressori per evitare problemi neuro-invasivi, che comunque incorrono solo nell’1% dei pazienti. Si trattava del primo in oltre 6 anni.
Sospese per ora le donazioni del sangue nel territorio intorno a Collesalvetti e per tutti coloro che vi abbiano soggiornato nell’ultimo mese, introdotto inoltre il test NAT contro la malattia per tutti i donatori della provincia.