ROMA – Ancora tensioni nella maggioranza sul terzo mandato ai governatori delle regioni e ai sindaci. A dividere Fratelli d’Italia e Lega è soprattutto il caso Veneto, guidato da ormai quindici anni dal governatore leghista Luca Zaia.
Il leader del Carroccio, nonché vicepremier, Matteo Salvini ha dichiarato pieno sostegno alla candidatura di Zaia, mentre Fratelli d’Italia, in quanto primo partito di coalizione, rivendica per sé una delle più cruciali regioni settentrionali, premendo per candidare il senatore Luca De Carlo. Come sottolineato dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, FdI, in quanto prima forza politica di maggioranza, “intende giocare tutte le partite”. “Nessuno è eterno, neanche Zaia” ha detto ieri, 15 febbraio, ai microfoni di SkyTg24.
Il governatore del Veneto, intervistato da Radio Uno, ha ironizzato sulle parole di Ciriani: “L’eternità non è di questo mondo. Mi fa un po’ sorridere pensare che l’unico dibattito di questo Paese sia il sottoscritto” ha aggiunto, evidenziando di non aver mai avuto “tanta gente interessata a me”.