Le librerie riaprono, stavolta in tutta Italia. Dopo la prima ripartenza, iniziata il 14 aprile, con il nuovo Dpcm arriva il via libera per tutti i librai sul territorio nazionale. Serrande alzate anche in Lombardia, Piemonte e nella provincia di Trento.
Per le librerie è la fine del lockdown, ma non la fine della crisi del settore. La situazione resta drammatica e serve un “aiuto straordinario e urgente per salvare il mondo del libro e ripartire”, come hanno chiesto in un appello al governo AIB – Associazione Italiana Biblioteche, AIE – Associazione Italiana Editori e ALI – Associazioni Librai Italiani.
Per tutta la filiera del libro è allarme rosso: il 70% degli editori sta attuando o programmando la cassa integrazione, nel 2020 verranno pubblicati 21.000 titoli in meno. Sono 12.500 le novità bloccate in uscita, 44,5 milioni di copie non saranno stampate e i titoli in meno da tradurre saranno 2.900.
Oggi si riparte e sugli scaffali arrivano le prime novità editoriali bloccate nella prima fase dell’emergenza Covid-19. Tanti i titoli attesi nel mese di maggio: dall’autobiografia di Woody Allen, “A proposito di niente” (La nave di Teseo), al “Quichotte” (Mondadori) di Salman Rushdie. “Oriente e Occidente” (Einaudi) di Federico Rampini e “Primavera” (Big Sur) di Ali Smith.
Questa è “una settimana importante perché torneranno i lanci dei libri nuovi”, dice all’Ansa il presidente dell’Associazione Librai Italiani aderente a Confcommercio, Paolo Ambrosini. “Ci auguriamo che possano presto riaprire anche quelle dentro le stazioni e aeroporti”.
Riaprono le porte al pubblico su tutto il territorio nazionale anche le 550 librerie Mondadori Store. “Rimettiamo in moto il sistema, dando priorità alla sicurezza dei nostri clienti e delle nostre persone”, ha spiegato Carmine Perna, amministratore delegato di Mondadori Retail.
Le Librerie Feltrinelli arrivano a quota 70 negozi aperte, compresi quelli in Piemonte e Lombardia. I punti vendita della famosa catena sono attrezzati di tutti i dispositivi sanitari necessari: saranno disinfettati due volte al giorno, le casse saranno protette da parafiati in plexiglas e lo spazio per cliente sarà di 80 metri quadrati, così da garantire l’allontanamento sociale. I librai e i clienti saranno obbligati a indossare mascherine chirurgiche.