“Se il peggio è alle spalle lo dobbiamo ai cittadini che hanno modificato i loro stili di vita”. Non ha dubbi, Giuseppe Conte. Il premier inizia con queste parole l’informativa alla Camera, lodando gli italiani. “Con la stessa determinazione ritengo possibile, anzi doveroso, compiere una scelta coraggiosamente indirizzata verso un rapido ritorno alla normalità – spiega il presidente del Consiglio – Siamo nella condizione di affrontare la fase 2 con fiducia e responsabilità”. Ma attenzione, “ora più che mai resta fondamentale il rispetto delle distanze di sicurezza e l’uso delle mascherine. Non è il tempo dei party, della movida e degli assembramenti”.
Conte è tornato poi su alcuni precedenti annunci, garantendo “un fondo da 50 milioni di euro per il turismo”, tra il taglio di Imu per gli alberghi e bonus vacanze. E su questo punto il premier lancia un appello ai cittadini: “Scopriamo le bellezze che ancora non conosciamo, fate le vacanze in Italia”.
“Non mi sfugge la gravità di questa crisi – ha aggiunto Conte -. Il compito della politica è di elaborare un ampio programma di rinascita economica e sociale. Il primo tassello non può che essere una drastica semplificazione burocratica”. Su questo tema il premier annuncia l’arrivo di un decreto legge che “introdurrà molti elementi di novità per offrire all’Italia uno shock, in particolare sul tema delle infrastrutture”.
Il premier ha rassicurato sull’effettivo esordio dell’app Immuni. Il Contact tracing è “il secondo pilastro” per il controllo epidemiologico nella fase 2 e “il governo ha introdotto una disciplina per realizzarla nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza nazionale”. Nei prossimi giorni “partirà la sperimentazione di questa nuova applicazione e – assicura Conte – i dati verranno usati solo per la tracciabilità del virus”.
Centrale ovviamente l’aspetto economico dell’emergenza: “Siamo consapevoli che la riapertura non è sufficiente a riattivare il motore dell’economia e davanti allo choc serve un’azione costante, efficace dello Stato”. Con il dl Rilancio “abbiamo messo le basi per la ripartenza”, spiega Conte, ma “il sistema bancario può e deve fare di più per erogare i prestiti, anche nel giro di 24 ore”. Un’affermazione che ha sollevato brusii dai banchi dell’opposizione.
Nel corso della mattinata, peraltro, il presidente Roberto Fico ha dovuto anche fronteggiare le ripetute proteste e grida dell’opposizione durante l’intervento del deputato M5s Riccardo Ricciardi, che ha attaccato la sanità lombarda: “Lei, signor Presidente del Consiglio, doveva fare come Gallera, che in conferenza stampa si presentava puntuale, e annunciava un ospedale per il quale hanno speso 21 milioni per 25 pazienti”.
Le urla si sono trasformate a questo punto in grida ritmate “Buffone, Buffone”, con il presidente Fico che ha richiamato diversi deputati dell’opposizione come Rixi o Panizzut, che si erano abbassati la mascherina per gridare. Fico ha poi richiamato alcuni deputati, sempre della Lega, come Guidesi e Volpi che si erano alzati ed erano usciti dai propri scranni, e alla fine ha sospeso la seduta.