TORINO – Assolto dall’accusa di falso elettorale Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera dei deputati perché “il fatto non sussiste”. La sentenza pronunciata dal giudice Paolo Gallo riguarda anche gli altri due imputati: Alessandro Benvenuto, già parlamentare e segretario provinciale della Lega e Fabrizio Bruno, all’epoca dei fatti delegato del partito al deposito delle liste e indicato dalla procura come autore materiale del reato.
L’accusa era arrivata in merito ai fatti accaduti alle elezioni comunali del 2020 a Moncalieri, comune del capoluogo piemontese, quando dall’elenco dei candidati fu depennato il nome di un ex deputato di Forza Italia appena approdato alla Lega, Stefano Zacà. Secondo le ricostruzioni del pm Colace, la decisione di escludere il candidato fu presa per “non fare uno sgarbo” a Paolo Zangrillo, esponente di Forza Italia e residente a Moncalieri, oggi ministro della Pubblica amministrazione.