Dopo il fallo da rigore di Lautaro Martinez ai danni di Toloi non dato sabato sera a San Siro durante Inter-Atalanta, il designatore Nicola Rizzoli ammette l’errore a Radio Anch’Io Sport su Radio Rai: “Ha sbagliato l’addetto al Var (Irrati, ndr). Rocchi ha fatto un’ottima partita. In quell’episodio c’è stato purtroppo un errore umano. Ho letto e sentito parlare di presunzione da parte di Rocchi che non è andato a vedere il Var, ma non è così. Il Var non ha colto la malizia della persona che cadeva addosso a un’altra”.
Intanto per l’arbitro Massimiliano Irrati si prevede lo stop di almeno un turno dopo il mancato intervento per correggere la decisione di Rocchi, che aveva scelto di non dare il rigore ai bergamaschi nonostante Lautaro Martinez avesse afferrato da terra la gamba di Toloi al 39’. Le immagini hanno poi fatto il giro di televisioni e social, scatenando polemiche. Rizzoli chiarisce che l’addetto al Var “non verrà fermato in modo punitivo”.
Riguardo la tecnologia, Rizzoli aggiunge che “probabilmente non renderà il calcio perfetto e l’errore umano dell’arbitro fa parte del gioco. Il Var migliorerà, in ogni caso le decisioni le deve continuare a prendere l’arbitro”.
Di certo non è il primo caso legato al Var che quest’anno ha creato polemiche. Tra i precedenti, Napoli-Fiorentina alla prima giornata, quando l’attaccante azzurro Dries Mertens andò giù in area senza contatto e fu concesso il rigore ai partenopei. In Udinese-Roma, fece discutere il rosso diretto al difensore giallorosso Fazio non corretto dal Var. Durante Napoli-Genoa fu invece ignorato il fallo di mano di Lerager in barriera che avrebbe determinato un calcio di rigore. Insomma, l’arrivo della tecnologia non ha eliminato del tutto le polemiche arbitrali e probabilmente ne avremo altre in futuro.