Fabiola Maria Bertinotti lavora alla Walt Disney Company Italia nell’area “Responsabilità sociale d’impresa”, l’ambito dell’azienda che si occupa delle problematiche etico-sociali. Bertinotti, in un’intervista a Lumsanews, descrive le attività di sostegno di Disney a MediCinema.
Perché avete deciso di aderire alle iniziative di MediCinema Italia?
«Il nostro amministratore delegato, Daniel Frigo, conosceva da tempo la missione che MediCinema svolgeva nel Regno Unito a favore dei bambini ospedalizzati e delle famiglie. Così la sfida è stata accolta con gioia e determinazione anche dai nostri dipendenti, nonostante i primi due anni siano stati complicati. L’associazione, comunque, risponde pienamente a un principio della nostra filosofia di responsabilità sociale: portare la “magia del cinema” a coloro che vivono un momento di difficoltà, arrecando sollievo, speranza e divertimento».
Qual è il vostro piano per la sala sensoriale all’ospedale Niguarda di Milano?
«L’azienda ha già effettuato un’importante donazione per l’inizio dei lavori, oltre ad aver lanciato varie iniziative di fundraising. Questa, per Disney Italia, è un’attività di citizenship che fino a poco tempo fa non esisteva come dipartimento aziendale. Oggi, invece, produce risultati non solo in termini di raccolta fondi, ma anche e soprattutto di spirito di squadra».
Disney partecipa alla scelta dell’offerta cinematografica del Gemelli?
«Sì, spesso anche Disney consiglia film appropriati agli spettatori del Policlinico, sebbene sia il professore Eugenio Mercuri a selezionarli in base alla sua esperienza in neuropsichiatria infantile. La pellicola che ha contribuito fortemente alla nascita di MediCinema Italia è stata Big Hero 6, cartoon Disney con protagonista Baymax, un robot programmato per fare del bene a chi soffre. Giuseppe Tornatore, per sostenere la onlus, ha diretto un spot con l’eroe Baymax e i pazienti dell’ospedale».