Dopo l’ennesima giornata di affluenza record e attese interminabili, con un picco registrato sabato di quasi 250mila visitatori, Expo corre ai ripari. Le file, che in alcuni casi hanno superato le sette ore – come quelle da aspettare per visitare il padiglione del Giappone – stanno diventando un vero e proprio problema per gli organizzatori. “Siamo vicini ai numeri di sabato scorso, 245 mila ingressi, nel weekend potremmo battere un nuovo record – aveva dichiarato Giuseppe Sala, commissario unico dell’Esposizione Universale – ma la cosa più importante è rendere quanto più piacevole la visita”.
Sono state proprio le proteste per una nuova giornata di attese sotto il sole a spingere i dirigenti ad architettare una soluzione risolutiva. Inizialmente era stato deciso di aprire prima i varchi, ma il tentativo non ha portato gli effetti desiderati, considerando che il problema delle file non si presenta solo all’ingresso, ma si aspettano ore ed ore per entrare in quasi tutti i padiglioni.
Expo ha quindi invitato i responsabili, poiché la gestione di ogni struttura è a sé, a impegnarsi per snellire il più possibile i tempi di attesa, considerando che fino alla chiusura dei cancelli, fissata per il 31 ottobre, si prevedono grandi afflussi di visitatori, in particolare per i fine settimana. L’idea sarebbe quella di permettere di prenotare la propria visita online, in modo da regolarsi sin da subito sugli orari migliori per godersi tutta l’Esposizione Universale.
Cecilia Greco