MILANO – L’Italia può tirare un sospiro di sollievo. Ieri sera 12 settembre, infatti, la Nazionale azzurra ha allungato le distanze sull’Ucraina grazie alla doppietta di Davide Frattesi, centrocampista dell’Inter classe ’99 che ha preso il posto dell’infortunato Tonali. Finisce 2 a 1, dunque, per la squadra dell’ex allenatore del Napoli. Un punteggio che fa ben sperare per le qualificazioni di Euro 2024. Schema in campo? Un classico modulo 4-3-3, perfetto per dimenticare il pareggio con la Macedonia del Nord a Skopje di sabato 9 settembre. Moltissimi anche gli spettatori al San Siro: 55mila presenze e tra loro più di 2 mila tifosi ucraini. Cifra che ha suscitato l’interesse del ct ucraino Serhij Rebrov, che a margine della partita ha detto: “Sono grato del sostegno degli italiani che hanno applaudito gli ucraini. Siamo contenti di aver giocato qui e che l’Italia ci abbia accolti così bene”.
Spalletti: “L’Italia ha giocato un buon calcio”
Nonostante qualche tentennamento e un po’ di sofferenza soprattutto nel finale di gioco, il rischio di eliminazione per la squadra di Spalletti sembra per ora lontano. Nel girone C, infatti, l’Italia è al secondo posto, posizione condivisa con la squadra del ct macedone Milevskie e con l’Ucraina, ma con una partita giocata in meno per la formazione azzurra. Il commissario tecnico dell’Italia Luciano Spalletti ha confermato la grande soddisfazione per la sua squadra, “che ha giocato un buon calcio ed è stata nella partita in maniera corretta”. Proprio Spalletti, che ha scelto come capitano il portiere Donnarumma non avendo schierato il nuovo capitano “ufficiale” Immobile, ha confermato che “la squadra ha mostrato partecipazione e attenzione totali” nei suoi confronti, da poche settimane alla guida dopo l’addio di Mancini.
Attesa per i match decisivi con Malta e Inghilterra
Attesa ora per i prossimi match: il 14 ottobre Italia-Malta al San Nicola di Bari, poi il 17 ottobre Inghilterra-Italia a Londra per la sfida verità. Proprio la partita con l’Inghilterra, che per ora è prima in classifica nel terzo girone, sarà decisiva per definire i successivi equilibri. Sguardo infine a novembre, quando si disputeranno le partite di ritorno con Macedonia del Nord e Ucraina, rispettivamente previsti per il 17 e il 20 novembre.