La procura di Rieti ha iscritto tre persone nel registro degli indagati per l’incidente nell’area di servizio di Borgo Quinzio che mercoledì è costato la vita a due persone, tra cui il vigile del fuoco Stefano Colasanti. Si tratta del gestore del distributore, di uno dei dipendenti e dell’autista dell’autocisterna esplosa. Per tutti l’ipotesi di reato è di omicidio colposo.
“Il materiale era di una infiammabilità devastante, ci sarebbero potute essere conseguenze ancora più dolorose”, così ha parlato alla stampa il procuratore capo di Rieti, Lina Cusano, che ha accennato alla possibilità di richiedere l’incidente probatorio per fare chiarezza sull’accaduto. “Abbiamo recuperato elementi di valutazione – ha aggiunto – certamente non doveva accadere”.
Intanto questa mattina è in corso nel reparto di medicina legale dell’ospedale de’ Lellis di Rieti l’autopsia delle due vittime.