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Esami giornalisti, 44 bocciati su 100. Fra loro anche Giulia Innocenzi

di marco.potenziani31 Ottobre 2013
31 Ottobre 2013

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Centoventisei bocciati su duecentonovanta. Numeri forti quelle emersi dalla prima prova, quella scritta, della 115° sessione d’esami dell’Ordine nazionale dei Giornalisti. Una sessione sui generis dove hanno partecipato tutti pubblicisti e praticanti nessuno dei quali proveniente dalle scuole dei giornalisti se non alcuni “ripetenti” delle precedenti sessioni di esami. Gli orali inizieranno il 2 dicembre.


La commissione è presieduta da Rosaria Ricciardi, Consigliere della Corte di Appello di Roma. Tra i membri effettivi Vittorio Misiti, Sostituto Procuratore di Frosinone e Vincenzo Vasile, Sergio Castelletti, Alessandra Zaffiro, Eliana de Giacomi Pierini e Renato Cantore come giornalisti professionisti. I membri supplenti sono presieduti da Andrea Vardaro, Sostituto Procuratore Generale della Corte Appello di Roma e dalla dottoressa Lucia Aielli, Giudice al Tribunale Latina. I giornalisti supplenti sono Angelo Rossi, Barbara Ferrero, Michele Giammarioli, Massimo Lucchesi e Gianfranco Del Giudice.

Secondo i commissari sono stati commessi errori banali di ortografia e di sintassi che hanno reso il 44% degli iscritti all’esame non idonei a passare all’orale e di proseguire sulla strada del tesserino da professionisti. Numeri importanti se si considera il periodo di grandi ridimensionamenti per le aziende editoriali e di crisi diffusa per l’editoria.

Il caso Innocenzi. Tra i bocciati eccellenti anche Giulia Innocenzi, nota ai telespettatori come giovane collaboratrice di Michele Santoro, fino ad ora iscritta al registro praticanti ed ora bocciata alla prova scritta. La stampa di centrodestra si scatena con gli sfottò. La Innocenzi, classe ’84, è professionalmente cresciuta all’ombra di Michele Santoro, dopo un avvicinamento al giornalismo iniziato tra le file di Alleanza Nazionale, per poi passare ai Radicali e al Pd. L’attenzione mediatica sulla sua bocciatura è stata massima; del resto l’astio per il volto di Servizio Pubblico, che ha anche un blog su il Fatto Quotidiano, arriva da lontano. Nel mirino della Innocenzi sono finiti da sempre direttori come Sallusti, Minzolini e Belpietro. Adesso che la giornalista molto popolare sui social network non ha passato la prova scritta, è tempo di rivincite: “Davvero incredibile, per una ragazza che più volte aveva impartito lezioni a destra e manca”, si legge sul sito di Libero.
L’offensiva è stata tale da costringere l’interessata a respingere gli attacchi, con un post piccato. “Ci sono persone che si alimentano solo dei misfatti degli altri. Rimarranno sempre dei poracci”. In difesa della Innocenzi si è schierato anche il Presidente dell’Ordine Enzo Iacopino che in un sentito posto su Facebook ha scritto: “Considero la giornalista Giulia Innocenzi molto brava. Il non aver superato l’esame è solo un incidente. Il presidente dell’Ordine non dovrebbe dirlo ma non è il tesserinoa fare di una persona un giornalista”. Parole che forse la rincuoreranno, proprio lei che non più tardi di ieri ha ribadito in un altro post la sua opinione sull’Ordine: “Obsoleto, liberticida e corporativo”.

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