NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeCronaca Epidemia di legionella in provincia di Brescia, primo morto accertato

Epidemia di legionella
in provincia di Brescia
primo morto accertato

Duecento persone ricoverate in ospedale

Esclusa per ora la chiusura delle scuole

di Dino Cardarelli11 Settembre 2018
11 Settembre 2018

Monza, l'esterno dell'ospedale San Gerardo dove e' ticoverato il 24enne per influenza. Foto Daniele Rossi

Non si arresta l’epidemia di legionella in provincia di Brescia. Secondo quanto riferito dall’assessore al Welfare della regione Lombardia Giulio Gallera, i casi accertati sono 12, e ci sarebbe anche il primo morto. Le persone attualmente ricoverate in ospedale sarebbero 196. Settanta i comuni interessati, non solo nel bresciano ma anche nella zona di Pavia.

L’ultimo caso riguarda un uomo di 29 anni, bresciano, in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva del San Gerardo di Monza e attaccato alla macchina “Ecmo” per la pulizia del sangue dopo aver contratto il virus. Le sue condizioni, a detta dei medici, sono gravi ma stabili.

Finora la maggior parte dei casi di legionella ha riguardato persone anziane. In questo caso si tratta invece di un giovane che proprio per la sua età ha maggiori possibilità di guarire. Non sembra prevista al momento la chiusura delle scuole per fermare l’epidemia. “La legionella non si propaga bevendo acqua o per contagio tra le persone – ha spiegato Gallera – non c’è nessun motivo per chiudere le scuole”.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig