La calciatrice Eniola Aluko ha deciso di lasciare la Juventus. In una intervista al The Guardian si è sfogata sulla sua esperienza italiana: “A volte Torino sembra un paio di decenni indietro nei confronti dei differenti tipi di persona. Sono stanca di entrare nei negozi e avere la sensazione che il titolare si aspetti che rubi”. E ha dichiarato: “Ci sono non poche volte in cui arrivi all’aeroporto e i cani antidroga ti fiutano come se fossi Pablo Escobar”.
L’attaccante britannica, di origine nigeriana, ha poi aggiunto: “Non ho avuto esperienze di razzismo dai tifosi della Juventus né tanto meno nel campionato di calcio femminile, ma il tema in Italia e nel calcio italiano c’è ed è la risposta a questo che veramente mi preoccupa, dai presidenti ai tifosi del calcio maschile che lo vedono come parte della cultura del tifo”. La giocatrice consiglia la società, per continuare ad attrarre i talenti dell’Europa dall’Italia, a “farli sentire a casa”. Questa, conclude, “è una parte importante di un progetto a lungo termine”.
🇮🇹 Dopo 18 mesi e 3 trofei, @EniAlu saluta la Juve.
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