È del calciatore argentino Emiliano Sala il corpo recuperato nel relitto dell’aereo inabissatosi nel canale della Manica il 21 gennaio. Lo ha confermato la polizia di Dorset, città costiera dell’Inghilterra, dove un medico anatomopatologo ha verificato la coincidenza del Dna del corpo con quello dei familiari. In un tweet il commissariato ha sostenuto che “il corpo trasferito al porto di Portland è stato formalmente identificato come quello del calciatore professionista Emiliano Sala”.
L’agenzia britannica di indagini degli incidenti aerei (Aaib) aveva annunciato mercoledì notte che dopo vari tentativi non riusciti, grazie ad un minisommergibile in dotazione alla nave oceanica ‘Geo Ocean III’, si era riusciti a portare in superficie il cadavere rimasto incastrato nel relitto del Piper Malibu adagiato sul fondo del mare nella Manica a circa settanta metri di profondità. Adesso non si sa se le ricerche continueranno per ritrovare anche il secondo corpo, quello di David Ibbotson, il pilota dell’aereo.