NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomePolitica Emergenza sbarchi, Maroni dice no ai migranti in Lombardia. Renzi, “basta business della paura”

Emergenza sbarchi, Maroni dice no ai migranti in Lombardia. Renzi, “basta business della paura”

di Elisa Mariella09 Giugno 2015
09 Giugno 2015

renzi maroni-imageBattaglia fra il premier Matteo Renzi e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Ancora una volta, la questione è migranti sì migranti no: accoglierli o non accoglierli nei comuni, dopo il loro sbarco in Italia? Questo è il dilemma. Il premier promette sostegno e incentivi per le regioni che ospiteranno i migranti arrivati sulle coste italiane con i barconi, e Maroni non ci sta.

“Vi chiedo di sospendere le assegnazioni nei comuni lombardi in attesa che il Governo individui soluzioni di accoglienza più eque e condivise”, ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia in una lettera inviata ai prefetti della regione. Immediata la replica di Matteo Renzi, che ha sottolineato la necessità di risolvere i problemi con la cooperazione e non con toni accesi. “Recuperare il buon senso e il principio della buona amministrazione”, ha precisato il premier. Il prefetto di Milano Toti dichiara che la città aspetterà e seguirà le direttive e gli invii che il governo effettuerà e risponderà secondo i criteri generali. Niente appoggio a Maroni, dunque. A favore invece Zaia: il governatore del Veneto capisce e approva il disappunto del lombardo Maroni, sottolineando che i comuni veneti ospitano già 514 mila immigrati, quasi l’11% della popolazione veneta diventando una delle prime tre Regioni in Italia ad avere più immigrati.

È di ieri infine la storia di Lola, la prima gatta migrante che ha rischiato di essere gettata in mare una volta approdata a Lampedusa, in braccio alla sua piccola padroncina sudanese Sama. La bambina, arrivata in Italia con l’ultimo sbarco di migranti di due giorni fa, stava per perdere la sua gattina perché i volontari avevano paura che l’animale potesse essere un potenziale portatore di malattie. Lola alla fine si è salvata e dopo i controlli, potrà tornare fra le braccia di Sama. Intanto il Viminale ha disposto la requisizione di tutti gli edifici pubblici non più in uso, per ospitare gli stranieri. I dati aggiornati al febbraio 2015 dicono che in Italia sono presenti 67.000 migranti, suddivisi principalmente in Sicilia e nel Lazio.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig