Il Governo entra a gamba tesa sul caos rifiuti nella Capitale, che sta creando più di qualche imbarazzo alla giunta Raggi. “Roma non può permettersi un’emergenza rifiuti come quella che si sta prefigurando ancora una volta. Se da una parte vedo tanta solidarietà istituzionale da alcune regioni – penso innanzitutto all’Emilia Romagna e all’Abruzzo – dall’altra devo segnalare logiche che nulla hanno a che vedere con la gravità e l’urgenza del problema”. A dirlo, senza troppi giri di parole, è il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Insomma, una soluzione va trovata e anche in fretta.
Il Campidoglio intanto ha fatto saltare l’accordo con l’Emilia Romagna, ufficialmente per via dei costi troppo alti, ma per molti si tratta di una scelta meramente politica. Non sarà facile trovare un’intesa neppure con i vicini abruzzesi. Il governatore dem Luciano D’Alfonso ha chiesto via mail alla giunta capitolina di stabilire con certezza il quantitativo di rifiuti che l’Abruzzo dovrebbe accogliere e soprattutto l’arco temporale della crisi. Ma, sottolinea D’Alfonso, “non è detto che trasferirli da noi costi meno che spedirli in Emilia”.