Emergenza nazionale nelle isole Samoa a causa di un’epidemia di morbillo. Le remote isole del pacifico – a quasi 4 ore di volo dalla Nuova Zelanda – sono in ginocchio: il contagio da ottobre ha già causato il decesso di 7 persone, tra cui alcuni bambini. Il governo ha obbligato alla vaccinazione tutti gli abitanti dell’arcipelago.
Il governo del piccolo Stato del Pacifico ha ordinato ai minori di 17 anni di non frequentare raduni pubblici, nel tentativo di frenare la diffusione del virus. Dei 716 casi sospetti di morbillo, il 40% ha richiesto ricovero in ospedale. Il ministro degli Esteri neozelandese, Winston Peters, ha annunciato l’invio a Samoa di 3mila dosi di vaccino e di 12 infermiere. A Tonga, a circa 900 chilometri da Samoa, il ministero della Sanità ha dichiarato la scorsa settimana che l’insorgenza di morbillo è avvenuta dopo che i giocatori della nazionale di rugby sono tornati dalla Nuova Zelanda: da allora ci sono stati 251 casi di morbillo tra confermati e sospetti.