Dopo i risultati delle elezioni di ieri in Spagna, in cui il Psoe (il partito socialista operaio iberico) si è confermato primo partito ma senza avere una maggioranza, il leader socialista Pedro Sanchez illustrerà presto la sua proposta per superare l’impasse politico, dopo la riunione del direttivo prevista per oggi. Lo ha riferito la vicepremier spagnola in carica Carmen Calvo parlando con Tve.
“Dobbiamo esplorare situazioni che ci portino ad un governo stabile”, ha detto Calvo. “Il Partito Popolare si trova in una situazione complessa. Insieme a Ciudadanos sono responsabili per il livello di appoggio che ha l’ultradestra. Il Pp ha un problema, trascinato da Vox, si converte in un ostacolo costante per la politica spagnola”. Vox è il partito di centrodestra staccatosi da alcuni dissidenti fuoriusciti dalla stessa formazione popolare.
A proposito di Ciudadanos, Albert Rivera si è dimesso dalla presidenza del partito spagnolo dopo la sconfitta elettorale nel voto di ieri. Lo riferiscono i media spagnoli. L’annuncio ufficiale è atteso con un intervento di Rivera.
Seppur vincitori delle elezioni, il Psoe ha perso la sua scommessa elettorale: i socialisti infatti, che puntavano ad accrescere la loro maggioranza, se la sono invece vista diminuire. Prima infatti Sanchez poteva contare su 123 seggi favorevoli, ora sono 120. La maggioranza è lontana: servono almeno 176 voti.