“Chiediamo all’Osce l’invio degli osservatori internazionali in Sicilia per monitorare il corretto svolgimento delle elezioni”. Così il leader del M5s Luigi Di Maio in una conferenza stampa a Palermo, insieme al candidato governatore Giancarlo Cancelleri. “Siamo molto preoccupati per il rischio voto di scambio” ha poi aggiunto. Una preoccupazione che li ha spinti a rivolgere un appello alla presidentessa dell’Antimafia Rosy Bindi affinché si velocizzino le operazioni di controllo sugli “impresentabili” in lista, per evitare che le eventuali incompatibilità rispetto agli standard dell’antimafia vengano rese note a urne chiuse.
In attesa del voto del 5 novembre, Luigi Di Maio non esita a chiamare in causa addirittura l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. E lo fa dopo l’arresto del sindaco di Priolo Antonello Rizza, in corsa alle Regionali per Forza Italia. “Non era uno degli impresentabili: era il primo degli impresentabili”, ha sostenuto il vicepresidente della Camera ieri durante una diretta Facebook. E ha proseguito puntando il dito contro i giornali: “la maggior parte è come se non trattasse questo argomento”.
Sui candidati non presentabili invece, oggi in conferenza stampa ha elogiato il lavoro dei giornalisti: “finora sono stati segnalati solo dalla stampa e da una forza politica”. E specifica “L’Antimafia non ha ancora partorito l’elenco ufficiale. Si dice che ci sono problemi a trasferire le informazioni. Ma stiamo scherzando? Quando lo diremo all’Osce si faranno una risata.”
Di Maio ha sottolineato poi tutti i reati degli impresentabili, sostenendo l’urgenza del lavoro dell’antimafia prima del voto. “Corruzione, voto di scambio, truffa aggravata, sono i reati ricorrenti tra gli ‘impresentabili’ in Sicilia, spesso legati a settori come la sanità, le infrastrutture, i trasporti e la formazione professionale”. Questi sono, per il candidato M5s, i temi cari ai siciliani. E sul già contestato Rizza, oggi all’Assemblea regionale siciliana aggiunge “Statisticamente dovevano arrestare uno che ha 22 capi imputazione”.