ROMA – È iniziato il conto alla rovescia per le prossime elezioni regionali, con i votanti chiamati alle urne fra domenica 12 e lunedì 13 febbraio in Lazio e Lombardia. Si prospetta una sfida all’ultimo voto per la Pisana tra Francesco Rocca e Alessio D’Amato, mentre il risultato in Lombardia è forse più scontato.
Al Nord, un voto “delicato” per il centrodestra
Sulla sponda settentrionale risulta essere favorito alla vittoria Attilio Fontana – candidato della Lega –. Al netto di ciò, occorrerà comunque prestare attenzione al grande equilibrio nel centrodestra lombardo, con Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni che si augurano di non “stravincere” per evitare eventuali tensioni nella maggioranza di governo. In base agli ultimi sondaggi, se la Lega dovesse scendere incredibilmente al 10% e Forza Italia al 6% potrebbe esserci un vero e proprio terremoto che potrebbe mettere a rischio lo stesso governo.
Pd, M5s e Terzo Polo alla ricerca di alleanze nel Lazio
A fronte di un possibile testa a testa fra Rocca e D’Amato, i partiti di centrosinistra – Pd, M5s e Terzo Polo – cercano di trovare equilibri futuri sui programmi e sulle future alleanze. Il candidato del Partito Democratico è convinto di spuntarla davanti a Rocca di un solo punto percentuale: “Vincerò col 39% delle preferenze, davanti a Rocca col 38%. Chiunque vinca deve trovare maggioranza in consiglio”. E su questo è inevitabile negare che il Pd – in caso di vittoria alle elezioni regionali del Lazio – sarà obbligato a trovare un’alleanza con il Movimento 5 Stelle.