LISBONA – Un vantaggio minimo e una vittoria guadagnata sul filo del rasoio. In Portogallo la coalizione di centrodestra Alleanza Democratica ha vinto le elezioni legislative ma con uno scarto di voti rispetto al Partito socialista che, durante lo spoglio, si assottiglia sempre di più. Entrambe le formazioni si attestano, infatti, al 28%.
La coalizione di Ad ha superato l’avversario di sinistra solo grazie a poco più di 50 mila voti e ai tre seggi ottenuti da Psd e popolari sull’isola di Madeira. I risultati potrebbero cambiare ulteriormente con lo spoglio dei voti dall’estero.
Nonostante la vittoria sia garantita, con il leader dei socialisti Pedro Nuno Santos che ha assicurato che non presenterà alcuna mozione di sfiducia, per il leader conservatore Luìs Montenegro resta il problema di come formare il governo. Alleanza Democratica non è riuscito infatti a raggiungere la maggioranza assoluta dei 116 seggi. Fondamentale sarà l’appoggio degli altri partiti, a cui Montenegro ha chiesto dialogo e responsabilità. E se la formazione del governo è ancora un’incognita, resta la certezza di non tradire quanto promesso in campagna elettorale: nessuna coalizione con l’estrema destra di Chega.