“Traditori” è il commento più ripetuto sulle pagine social vicine a M5S da parte degli elettori delusi. Uno scollamento con gli eletti reso ancora più evidente dall’appello disatteso dei big pentastellati sul loro blog, dove campeggia come titolo a un post che spiega la manovra con “Uniti si vince”. Le cifre della manovra economica e il rapporto con la Ue sono al centro delle critiche di militanti e simpatizzanti.
“Ma chi pensate di prendere in giro – il commento amaro di Valentino sulla pagina Facebook dei Cinque Stelle –. Il 2,4 o il 2,04 non è la stessa cosa! Vi abbiamo dato fiducia e voi ci avete ripagato calando come tutti gli altri le braghe davanti alla dittatura dell’Ue!!! Vergognatevi!!!”. Anche Elisabetta è delusa “mai più 5 stelle, che schifo”, ma sono molti a ritenere che il Movimento abbia ceduto ai voleri di Bruxelles, anche commettendo qualche errore in italiano: “avete avuto paura di scontrarvi con questa Unione che ci ha affamati, nonostante gli italiani erano con voi”.
A confermare che non si tratta di attacchi indiscriminati, ma di un disagio comune vissuto dalla base elettorale del partito pentastellato, è il messaggio di Tiziano “pessimi. Siete imbarazzanti e ve lo dice un 5 stelle non della prima ora ma del primo minuto”.
Le proteste non si limitano ai numeri della manovra, ma si espandono anche al ddl anticorruzione, passato ieri al Senato e oggi acclamato sul Blog delle stelle. Su Facebook compaiono commenti sarcastici, come quello di Carola che scrive: “Peccato che il Ministro degli Interni è segretario di un partito che ha rubato 49milioni agli italiani ed è alleato di un condannato per mafia”.
Da ultimo le perplessità di Azzurra, che sulla pagina fb di Beppe Grillo posta: “ma hai visto cosa sta facendo a Roma il m5s? Sta demolendo l’Ex Dogana? Ci parli un po’ con i tuoi e li fai tornare in riga?”. L’onda delle contestazioni rischia adesso di sommergere chi sulla contestazione ha basato la propria politica.