Gabriel Abutbul Alon, l’uomo accusato di aver aiutato il nonno di Eitan a rapire il bambino, è stato arrestato a Limisso, sull’isola di Cipro, come riportato dal Corriere della Sera.
Alon, su cui pendeva un mandato di arresto europeo (Mae), secondo le indagini, l’11 settembre scorso, aveva aiutato Shmuel Peleg, ex militare israeliano di 58 anni, a rapire il nipote. Il bambino era stato prelevato in casa della zia paterna, Aya Biran, che lo aveva in affidamento dall’incidente avvenuto sul Mottarone lo scorso 23 maggio. Shmuel Peleg riuscì a portare il bambino in Svizzera e da lì in Israele a bordo di un aereo privato, noleggiato nei giorni precedenti da Alon per 46 mila euro. L’uomo è sospettato di aver fatto parte di un’agenzia americana di contractor impegnati in teatri di guerra ed abituati a muoversi con le tecniche più sofisticate di copertura e anonimato. La polizia cipriota lo ha individuato seguendo le tracce del suo telefonino.
Inoltre è arrivata in Israele la richiesta dell’estradizione di Shmuel Peleg, come risulta alla Procura di Pavia. Ora spetta ad Israele decidere sull’arresto e sull’estradizione dell’uomo.