Sono almeno 15 i detenuti morti e altri 20 i feriti a seguito di un ammutinamento in una delle più grandi prigioni dell’Ecuador, il carcere di Latacunga, già teatro di violenze mortali in passato. A renderlo noto è l’amministrazione carceraria del Paese sudamericano. Le unità tattiche, fa sapere il Servizio nazionale per l’assistenza ai carcerati, sono a lavoro per riprendere il controllo del penitenziario.
Algunos PPL que escaparon de la CPL de #Latacunga fueron recapturados por militares #Carcel #amotinamiento pic.twitter.com/cRbjm9sOQd
— Ecuador Comunicación (@ecuadorprensaec) October 4, 2022
Da febbraio 2021 la struttura è stata teatro di sette massacri tra prigionieri, che hanno visto la morte di oltre 400 persone. Le autorità si sono finora dimostrate incapaci di arginare queste violenze, spesso perpetrate con coltelli e segnate da decapitazioni e altri atti di barbarie. Secondo le stime ufficiali, le carceri sovraffollate del Paese ospitano circa 35.000 detenuti tra cui molti membri di bande legate alla droga. Nel 2021 l’Ecuador ha sequestrato un record di 210 tonnellate di stupefacenti, principalmente cocaina.
L’anno scorso il Paese da 17,7 milioni di abitanti ha registrato un tasso di 14 omicidi ogni 100.000 persone, quasi il doppio rispetto al 2020. Ad agosto il governo del presidente Guillermo Lasso ha avviato un censimento dei detenuti per migliorare le condizioni di vita di fronte al sovraffollamento carcerario.