ROMA – Con la morte di Pasquale Laurito se ne va parte della stampa parlamentare italiana. Il giornalista, deceduto all’età di 97 anni, è stato caposaldo della informazione sul mondo politico di sinistra. Nel 1978 fondò la “Velina rossa”, nato per volere di Tonino Tatò, il capo segreteria di Enrico Berlinguer, in contrapposizione alla “velina” bianca del collega Vittorio Orefice.
Il presidente della Camera Lorenzo Fontana si unisce al cordoglio dei familiari. “La sua lunga carriera ha attraversato la storia repubblicana” – si legge in una nota – “Laurito è stato testimone e narratore di decenni di politica, punto di riferimento per generazioni di cronisti”.
L’associazione Stampa parlamentare ripercorre la storia del giornalista, da Paese sera fino all’Ansa. Infine, sceglie di ricordarlo citando una raccomandazione che il decano faceva ai giovani: “Tenete la schiena dritta, è la cosa più importante in questo mestiere”.