NEW YORK – È morto nel sonno nella sua abitazione di New York all’età di 95 anni Elliott Erwitt (Elio Romano Erwitz), considerato uno dei più grandi maestri della fotografia del ventesimo secolo. Parigino di nascita e membro della Magnum Photos dal 1953, era famoso per le sue foto in bianco e nero di situazioni ironiche e assurde all’interno di ambienti quotidiani.
Celebri i ritratti di Marylin Monroe, Che Guevara e Richard Nixon. Le sue opere fanno parte delle collezioni di importanti musei come l’Art Institute of Chicago, Nga a Washington Dc e il Cleveland Museum of Art. Sua anche la foto simbolo delle tensioni Usa-Urss durante la Guerra Fredda, scattata il 24 luglio del 1959.
Durante l’apertura dell’American National Exhibition al Gorky Park di Mosca, Erwitt riuscì ad immortalare l’allora vicepresidente Usa Richard Nixon e il leader sovietico Nikita Krushiov mentre discutevamo pubblicamente i meriti dei rispettivi sistemi economici in un improvvisato confronto passato alla storia come “dibattito in cucina”.