Sarebbe stato un gas inodore, l’Argon, a causare questa mattina la morte di due impiegati dell’Archivio di Stato di Arezzo. Il gas, fuoriuscito dal sistema antincendio dell’edificio, avrebbe portato al decesso dei due uomini per intossicazione. Una terza persona è stata soccorsa dal 118.
L’allarme è scattato intorno alle otto, al momento dell’entrata dei dipendenti al lavoro. Sul posto sono giunti prontamente polizia, carabinieri, vigili urbani e vigili del fuoco, che hanno transennato ed evacuato l’Archivio.
Secondo una prima ricostruzione, i due impiegati si sarebbero sentiti male effettuando un controllo in un locale-ripostiglio dopo che era scattato l’allarme antincendio. La Procura della cittadina toscana ha già aperto un’inchiesta e ha disposto il sequestro dell’edificio. La pm incaricata, Laura Taddei, ha effettuato anche un sopralluogo.
“Il gas non provoca scoppi ma brucia l’ossigeno”, ha spiegato il dirigente dei vigili del fuoco di Arezzo Roberto Tommasini, aggiungendo che “le nostre indagini dovranno appurare cosa sia accaduto”.