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Dreamer, intesa raggiunta
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evitate le espulsioni

Il Daca tutela 800 mila giovani

accordo annunciato dai leader dem

di Dino Cardarelli14 Settembre 2017
14 Settembre 2017

epa06200366 US Secretary of State Rex Tillerson (R) listens as US President Donald J. Trump (L) speaks during a cabinet meeting with Malaysia's Prime Minister Najib Abdul Razak (unseen) at the White House in Washington, DC, USA, 12 September 2017. Despite a US investigation into a Malaysian corruption scandal talks will focus on security issues. EPA/CHRIS KLEPONIS / POOL

Donald Trump ha siglato un accordo con i democratici per risolvere il nodo dei Dreamer, i giovani immigrati arrivati da bambini con genitori illegali, che rischiavano l’espulsione dagli Stati Uniti. L’intesa, raggiunta nel corso di una cena alla Casa Bianca a base di cibo cinese e torta al cioccolato, è stata annunciata dalla leader democratica alla Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi, e da quello al Senato, Chuck Schumer. “Ci siamo accordati per conservare con una legge le tutele del Daca (il Deferred Action for Childhood Arrivals, provvedimento che protegge i Dreamer) e per lavorare a un pacchetto per la sicurezza dei confini, escluso il muro, che sia accettabile per tutte e due le parti”, si legge nella nota congiunta diffusa da Pelosi e Schumer.

Più pacati i toni della Casa Bianca, che riferisce di una cena “costruttiva”, nella quale si è discusso del Daca ma anche di altri temi quali la sicurezza dei confini e la riforma delle tasse. La portavoce della Casa Bianca Sarah Huckabee Sanders ha però twittato: “Sull’esclusione del muro, certamente non c’è stato accordo”. Per il partito repubblicano si tratta di un nuovo schiaffo da parte del presidente, dopo l’accordo che Trump aveva raggiunto nei giorni scorsi con i democratici sul tetto del debito in cambio degli aiuti per l’uragano Harvey.

Il Daca era stato introdotto dall’amministrazione Obama nel 2012, e protegge i minori entrati illegalmente negli Stati Uniti dal rischio della deportazione per un periodo di due anni, dando loro anche la possibilità di ottenere un permesso di lavoro. La scorsa settimana, quel programma era stato annullato da Trump, mettendo così a rischio il futuro di almeno 800 mila giovani. L’accordo raggiunto sarà però definitivo solo quando verrà approvato dai repubblicani, nelle cui fila c’è una chiara irritazione per le ultime mosse presidenziali.

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