Le scuole, di ogni ordine e grado, rimarranno chiuse nelle zone rosse. Il nuovo dpcm firmato da Mario Draghi, in vigore da sabato 6 marzo fino al 6 aprile, stringe sul settore scolastico e lascia il sistema delle colorazioni tra regioni. Sarà poi compito dei governatori, in caso, dover decidere se mandare in didattica a distanza le aree con più di 250 casi Covid su 100mila abitanti.
Spostamenti. Nel nuovo decreto, presentato dal ministro della Salute Roberto Speranza e dalla ministra per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini, non cambia la linea degli scorsi mesi. I viaggi tra regioni rimangono vietati, a parte per motivazioni comprovate di lavoro, di necessità e di salute. Nelle zone arancioni non sono consentiti gli spostamenti verso un comune diverso mentre in quelle rosse rimane vietato qualsiasi spostamento, se non per comprovati motivi. Un caso a parte per le seconde case: sia nelle aree gialle che in quelle arancioni il nucleo convivente potrà andare nelle abitazioni secondarie, solo se disabitate. Non sono ammessi però amici e parenti e resta il divieto in zona rossa. Nonostante il rientro nella propria residenza o domicilio rimanga consentito, anche quest’anno sarà una Pasqua blindata per molti.
Ristorazione. Il coprifuoco proseguirà dalle 22 alle 5, l’asporto sarà vietato dopo le 18 per i bar ma è consentita la consegna a domicilio nelle zone gialle. Dalle 5 alle 18 le attività di ristorazione sono autorizzate e sul luogo si potrà consumare massimo in quattro per tavolo, salvo siano tutti conviventi. Nelle regioni arancioni e rosse, invece, sia i bar che i ristoranti saranno chiusi.
Cinema, teatri e musei. Una importante novità del nuovo dpcm riguarda gli spettacoli nei teatri, nei cinema e nei locali. Dal 27 marzo prossimo si prevede che nelle zone gialle potranno essere svolte esibizioni con il pubblico, purché si mantenga la distanza interpersonale sia per gli spettatori che per il personale. La capienza sarà ridotta e per gli spettacoli all’aperto il massimo sarà di 400 persone mentre per quelli al chiuso 200. I musei sono aperti in zona gialla, tranne nei weekend, mentre dal 27 marzo potranno aprire al pubblico anche il sabato e nei giorni festivi, a condizione che i visitatori abbiano prima prenotato con un giorno di anticipo.
Attività commerciali e sport. Nelle regioni gialle e arancioni i negozi rimarranno aperti mentre per le aree rosse il dpcm prevede la chiusura dei negozi e delle gioiellerie, nonché dei barbieri, parrucchieri e centri estetici.
Nessun allentamento su palestre e piscine. Tutte le attività sono sospese a meno che, in zona gialla, non si svolgano all’aperto e nel rispetto delle norme di distanziamento. In zona rossa invece rimane tutto bloccato.