Aumenta il prezzo del petrolio questa mattina, dopo le interruzioni di forniture da Libia e Iraq. Il Brent, il principale indice europeo, ha toccato i 66 dollari a barile, con un rialzo dell1,8%, per poi ripiegare a 65,69 dollari. Il Wti, americano, guadagna invece il 2% e arriva a 59,73 dollari a barile.
L’altro ieri in Libia il generale Haftar, uomo forte della Cirenaica, ha chiuso cinque porti e i rispettivi terminal del greggio, che ora rischiano il collasso. L’area controllata dal generale è quella con più pozzi petroliferi. L’Iraq, che è il secondo più grande produttore dell’Opec, ha invece sospeso nella giornata di ieri la produzione in un giacimento petrolifero. Il tutto mentre le tensioni interne minacciano l’output di oro nero proveniente da un secondo sito produttivo, sempre in territorio iracheno.