La Russia è stata bandita per quattro anni da Olimpiadi e campionati del mondo.
Lo ha stabilito l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) dopo aver concluso che Mosca ha manomesso i dati di laboratorio con prove false ed eliminando i file collegati a test antidoping positivi che avrebbero potuto aiutare a identificare i dopati.
Gli atleti della Federazione russa non potranno partecipare ai principali tornei sportivi internazionali sotto la bandiera di Mosca. Inoltre la Russia non potrà ospitare o concorrere all’assegnazione delle più importanti competizioni. Mosca ha ammesso in parte le accuse, ma non quella più importante: l’aver organizzato – tra 2014 e 2015 – il doping di Stato. Proprio nel 2015 la Wada ha pubblicato un report in cui accusava la Russia di aver coperto, quando non supportato, pratiche illecite.