Energia, intelligenza e passione nel lavoro: ecco le tre qualità che hanno portato sul podio le 18 imprenditrici premiate oggi durante l’evento “Donna forza 8”, tenutosi a Roma, presso il Tempio di Adriano. La Regione Lazio (rappresentata dall’assessore allo sviluppo economico Guido Fabiani e dalla dirigente regionale per lo sviluppo e le attività produttive Rosanna Bellotti) promotrice dell’evento, ha voluto premiare l’impegno e il coraggio che le donne mettono ogni giorno in ambito lavorativo, sottolineando come i loro oneri e responsabilità proseguano anche fra le mura domestiche.
Secondo Fabiani è fondamentale che il Lazio diventi una regione modello per le pari opportunità, che intervenga in prima persona, sostenendo le nuove aziende guidate da donne; da qui nasce l’iniziativa di mettere a disposizione di queste imprese un fondo monetario volto ad aiutarle attraverso appositi strumenti. Negli ultimi anni le donne hanno contribuito ad incrementare la produttività del territorio; ad oggi infatti, circa il 20% delle imprese del Lazio è a guida femminile. “Le donne sono una risorsa da sfruttare – ha affermato la Bellotti durante l’evento – e non un peso da sopportare”.
Le 18 imprese premiate sono state suddivise in 5 diverse categorie: Innovazione, Occupazione e Inclusione Sociale, Valore, Green Economy e Internazionalizzazione.
Della seconda fa parte Annunziata Bruzzese, premiata per il progetto realizzato dalla società cooperativa sociale “La Tartaruga”, che si occupa dell’inserimento dei diversamente abili nel mondo del lavoro. Subito dopo la premiazione abbiamo chiesto alla Bruzzese di raccontarci qualcosa in più sulla sua esperienza imprenditoriale:
Com’è nato questo progetto?
“La Cooperativa “La Tartaruga” è nata nel 2000. Nel 2003, grazie ai 40.000 euro a fondo perduto stanziati da “Sviluppo Lazio” (l’agenzia regionale del Lazio per lo sviluppo del territorio), il nostro progetto si è concretizzato: il comune di Latina ha messo a disposizione della Cooperativa un parco comunale, l’Evergreen, la cui gestione è affidata ai nostri ragazzi diversamente abili. Le loro mansioni vanno dalla manutenzione del parco (prevalentemente giardinaggio) alla gestione del chiosco al suo interno, dove si occupano anche del servizio ai tavoli, entrando così in relazione con il pubblico.”
In ambito lavorativo, ritiene che le donne abbiano una marcia in più rispetto agli uomini oppure serve il “giusto mix”?
“La nostra realtà lavorativa è composta da uomini e donne; la donna è più abile nell’organizzazione ed ha una sensibilità diversa in merito a certe situazioni. Ma l’aiuto reciproco, la cooperazione sono alla base dei rapporti uomo-donna che regolano la nostra impresa. Nessuna competizione: il fine da raggiungere è, per tutti, lo stesso.”
Un’ultima domanda più “sociale”: cosa ne pensa della festa delle donne?
“Sono ancora tante, attualmente, le donne violentate, aggredite, uccise: l’8 marzo non dovrebbe essere visto come “festa commerciale”, ma piuttosto un giorno in cui riflettere sul modo in cui la donna, ancora oggi, viene trattata.”
Elisa Mariella e Silvia Renda