Sono state domate questa notte le fiamme dell’incendio che ieri mattina era scoppiato nella zona industriale di Mortara, in provincia di Pavia, all’interno della ditta “Eredi Bertè”, che si occupa di smaltimento di rifiuti speciali.
Soltanto questa mattina, dopo 24 ore, i cittadini di Mortara hanno iniziato a rendersi conto della gravità di quanto accaduto, poiché la cittadina è stata invasa da una leggera foschia e da un forte odore di plastica bruciata. Poca la gente in strada, anche a seguito della decisione di chiudere le scuole per almeno due giorni.
Il rischio più alto resta però quello dell’eventuale presenza nell’aria di diossina. L’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, ha installato due centraline mobili, di cui una presso un asilo nido, per i campionamenti ad alto volume, ma ci vorranno almeno 72 ore prima di capire se e quanta diossina è stata sprigionata ed è ricaduta sul terreno dopo l’incendio.
Intanto i Vigili del Fuoco sono impegnati nell’attività di smassamento, ovvero il sollevamento dei cumuli di rifiuti che vengono irrorati con acqua per spegnerli e poi spostarli in un luogo sicuro.