NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeSport Djokovic è libero ma è giallo sull’espulsione

Australia, Djokovic libero
ma il fratello denuncia
"Lo vogliono arrestare"

Il governo smentisce: "Tutto falso"

domani si decide sull'espulsione

di Andrea Persili10 Gennaio 2022
10 Gennaio 2022

epa09452430 Novak Djokovic of Serbia hits a return to Jenson Brooksby of the US during their match on the eighth day of the US Open Tennis Championships the USTA National Tennis Center in Flushing Meadows, New York, USA, 06 September 2021. The US Open runs from 30 August through 12 September. EPA/JASON SZENES

Il tennista Novak Djokovic torna in libertà ma è ancora giallo su quello che potrebbe accadere. Il fratello dell’atleta, Djordje, parla di un nuovo arresto, con la stampa serba che riferisce di un blitz della polizia nell’aula di tribunale dove il campione si trovava con i suoi legali. Il governo federale di Melbourne però smentisce: il tennista non è stato privato della libertà personale. Novak Djokovic potrà quindi lasciare il Park Hotel dove era confinato da giovedì e iniziare a Melbourne la preparazione per gli Australian Open.

Malgrado il campione non abbia fornito un certificato medico per esentarsi dalla vaccinazione, il giudice Kelly ha definito irragionevole la decisione del governo di non concedergli il visto di ingresso in Australia, ordinando la riconsegna del passaporto. Non solo: ha condannato le autorità a pagare le spese legali. Un 15:0 per il campione serbo che rischia però di essere ribaltato domani. Il ministro dell’immigrazione australiano Alex Hawke potrebbe decide di espellere Djokovic a prescindere dalla sentenza della Corte federale australiana. Secondo il Migration Act in teoria ci sono quattro ore per decidere, ma Hawke si è preso fino a domani per valutare se adottare il provvedimento.

Nei giorni scorsi c’erano stati scontri e polemiche sulla decisione di bloccare il campione serbo. Fuori dal Park Hotel no vax, nazionalisti serbi e sostenitori dei diritti dei migranti hanno dato vita a manifestazioni e proteste, due persone sono state arrestate mentre tentavano di forzare il cordone di polizia. L’albergo viene infatti utilizzato come centro di reclusione per individui in posizione irregolare con le leggi sull’immigrazione e alcuni ospiti hanno denunciato la presenza di cibo ammuffito e scarse condizioni igieniche. D’altronde il primo ministro australiano Scott Morrison aveva ribadito che “non ci sarebbero state regole speciali per un campione soprattutto in un tempo di pandemia che richiede la massima attenzione”.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig