I giovani italiani devono essere meno “choosy”. Ricorre all’inglese il ministro del Lavoro Elsa Fornero, intervenuta stamattina sul palco di Assolombarda, assemblea delle imprese dell’area milanese, parlando del rapporto tra giovani e occupazione. «Non devono essere troppo choosy (in inglese: esigenti) nella scelta del posto di lavoro. Lo dico sempre ai miei studenti: è meglio prendere la prima offerta che capita e poi, da dentro, guardarsi intorno. Non si può più aspettare il posto di lavoro ideale, bisogna mettersi in gioco». I ragazzi italiani devono quindi abituarsi all’idea di accontentarsi della prima offerta di lavoro che gli capita a tiro. Via i sogni nel cassetto e le ambizioni personali, la generazione degli eterni precari «non è nella condizione di essere schizzinosa». Poi, al termine dei lavori, la precisazione: «Non ho mai detto che i giovani italiani sono schizzinosi. Sono disposti a qualunque lavoro. Già poteva capitare in passato, quando il mercato consentiva cose diverse», figurarsi oggi con la crisi che morde.
Ma le sue dichiarazioni hanno già suscitato polemiche. Secondo il leader di Sinistra e Libertà Nichi Vendola sarebbe chiaro «lo slogan della Fornero rivolto ai giovani che cercano lavoro: arrangiatevi». Per Paolo Ferrero, guida di Rifondazione comunista, le parole del ministro «sono sconcertanti». Il ministro del Lavoro, durante l’assemblea, ha colto poi l’occasione per parlare della manifestazione Cgil in programma il 14 novembre: «Se mi invitano, in piazza ci vengo anch’io. Sono convinta che la collaborazione ci debba essere sempre, anche con i sindacati. C’è chi è più propenso al dialogo e chi meno, ma la mia porta al Ministero resta sempre aperta».
Claudio Paudice