L’Italia, la Spagna e la Grecia si confermano ormai da diverso tempo,come i Paesi con il più alto tasso di disoccupazione giovanile di tutta l’eurozona.Questo dato sconfortante emerge dal bollettino mensile diramato dalla Banca centrale europea,sull’andamento della disoccupazione nei Paesi facenti parte dell’euro.
I numeri che emergono sono ricompresi tra il 50 e il 60% in Grecia e in Spagna e del 40% in Italia,Portogallo e Cipro.
Da questi studi compiuti emerge inoltre che, dall’inizio della crisi,la situazione del mercato del lavoro per i giovani dell’area dell’euro è peggiorata nei paesi soggetti a tensioni di mercato, con conseguente accrescimento della disoccupazione a discapito della partecipazione giovanile.
Una presa di posizione a questi dati allarmanti è stata presa dalla Banca centrale europea,che ha sottolineato come un elevato tasso di disoccupazione,rappresenti una delle principali sfide per i responsabili delle politiche europee.Pertanto ha proseguito l’istituto,tenendo conto dell’inefficacia delle misure già intraprese per incoraggiare l’occupazione,occorrerebbe che le Autorità nazionali prendessero misure aggiuntive,al fine di intensificare l’attuazione delle riforme strutturali.