Non è ancora uscito nelle sale eppure ha già sollevato molte polemiche. Il film di Natale della Disney arriverà sugli schermi italiani il 22 dicembre ma prima cambierà titolo. All’estero si intitolerà “Moana”, in Italia “Oceania”. A riportare la notizia è l’Hollywood Reporter, uno dei più importanti magazine cinematografici d’oltreoceano, mentre si attendono ancora comunicati ufficiali da parte della Disney. Il motivo di questa decisione non è certo difficile da intuire: la casa di produzione vuole evitare qualunque richiamo al nome di Moana Pozzi, l’attrice hard scomparsa nel 1994.
Un dirigente della Disney ha voluto puntualizzare che “gli studios cambiano frequentemente i titoli dei film all’estero per un gran numero di ragioni”. Ma pare che durante il festival di Annecy i due registi del film d’animazione, John Musker e Ron Clements abbiano lasciato intendere che il motivo della modifica sarebbe proprio il timore dei riferimenti alla pornostar, famosa anche all’estero.
Eppure, in lingua maori il nome Moana ha un significato tutt’altro che ammiccante, significa “oceano”. Ma nell’immaginario collettivo il nome Moana è ancora troppo legato al cognome Pozzi e il nome di una pornostar non può essere accostato ad un cartone animato per bambini. Perciò nella traduzione italiana, Moana sarà cambiato in Vaiana. Eppure non siamo stati gli unici a cambiare il titolo del film: anche in Spagna Moana sarà Vaiana per evitare l’omonimia con un marchio già registrato nella penisola iberica.
Vaiana è una vivace ragazzina di sedici anni, figlia del capo tribù dell’isola di Motunui con una grande passione per il mare e per la navigazione. Ha occhi grandi e scuri, capelli ondulati e lo spirito avventuroso delle principesse Disney 2.0. Il film Oceania racconta la sua missione per salvare il suo popolo. Durante il viaggio incontrerà Maui, un semidio caduto in disgrazia che la accompagnerà nel viaggio sulle tracce dei suoi antenati e soprattutto nella ricerca di se stessa.