Dopo anni di agguerrita concorrenza, continua la grande distensione tra Sky e Mediaset. Da oggi, infatti, Canale5 riprende la sua posizione sul canale 105 di Sky. E a breve, sulla piattaforma satellitare, approderanno anche Italia1 e Rete4.
Un altro passo avanti nel disgelo tra i due colossi del mercato televisivo nazionale, avviatosi con la pace commerciale siglata il 30 marzo scorso. Un accordo che ha già garantito a Sky l’approdo sul digitale terrestre e un’opzione di acquisto dell’intera piattaforma trasmissiva di Premium da esercitare entro un anno. Nello stesso patto, Premium ha concesso a Sky i diritti di ritrasmissione di nove suoi canali, compresi cinema e serie tv.
Mediaset conferma dunque la sua nuova strategia, dopo l’indebolimento di Premium: puntare al grande pubblico tramite digitale, satellite e web. E monetizzare con la pubblicità.
E dire che, solo tre anni fa, prevedere uno sviluppo del genere sarebbe stato letteralmente impossibile. Il 2015 rappresenta infatti l’anno di maggior tensione tra le due aziende televisive. Un periodo in cui Mediaset cercava di mettere in tutti i modi in difficoltà Sky: prima strappando al concorrente i diritti di trasmissione della Champions League per il triennio 2015-2018 (un ingente investimento di cui avrebbe pagato le conseguenze nel periodo successivo), poi chiedendogli anche un pagamento per la ritrasmissione dei suoi canali generalisti sui canali 104, 105 e 106 del satellite.
Una provocazione che Sky rifiutò di accettare: il presidente Andrea Zappia spiegò che i canali Mediaset, in quanto aperti, non venivano ritrasmessi, ma semplicemente ricevuti dal decoder. Da allora, i tre canali Mediaset sparirono dalla sua piattaforma: sul 104, al posto di Rete4, arrivò Rai4. Un approdo che garantì una posizione dominante alla tv pubblica, a discapito proprio del Biscione.
In questi tre anni, dunque, per vedere i canali Mediaset gli spettatori hanno dovuto sopportare un continuo switch tra satellite e digitale. Da oggi non sarà più necessario.