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Kiev: bombe su ospedale pediatrico

Ucraina, per Mosca
progressi nei negoziati
Giornata di evacuazioni

Kiev: i russi hanno distrutto ospedale

Usa: no alla proposta dei Mig polacchi

di Luca Sebastiani09 Marzo 2022
09 Marzo 2022

Un momento dell'evacuazione della popolazione da Irpin a Kiev, 8 marzo 2022. TWITTER ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

Quattordicesimo giorno di guerra in Ucraina. Diversi corridoi umanitari saranno aperti per tutta la giornata dopo l’intesa raggiunta tra Russia e Ucraina. Intanto da Washington hanno ritenuto “non attuabile” l’offerta della Polonia di consegnare all’esercito americano stanziato in Germania i suoi Mig-29 per girarli a Kiev, secondo quanto ammesso dal portavoce del Pentagono John Kirby. Per Mosca, però, già solo l’offerta polacca crea uno “scenario potenzialmente pericoloso”.

Nel frattempo il conflitto continua e il presidente russo Vladimir Putin, come riferiscono i servizi di intelligence americani, sa bene che “non può permettersi di perdere”. Per questo il Cremlino potrebbe “raddoppiare i suoi sforzi” per raggiungere i suoi obiettivi. La Russia sta per reagire alle sanzioni occidentali. Il direttore del dipartimento per la Cooperazione economica del ministero degli Esteri di Mosca Dmitry Birichevsky ha parlato di risposta “rapida” e “ponderata” che colpirà le aree più “sensibili per coloro a cui si rivolge”. Dichiarazioni riportate dall’agenzia RIA Novosti. 

Il premier Mario Draghi ha avuto una conversazione telefonica con il presidente francese Emmanuel Macron in vista del Consiglio europeo di domani e dopodomani a Parigi. Al centro dei colloqui gli ultimi sviluppi della crisi in Ucraina e le conseguenze sull’economia europea.

Ore 17.24 – Nuovi raid russi su Karkhiv, la denuncia del sindaco

Nella città sotto assedio di Kharkiv sono in corso nuovi bombardamenti russi. Lo sostiene il sindaco Igor Terekhov parlando alla tv ucraina.

Ore 16.59 – Telefonata Putin-Scholz su corridoi umanitari e sforzi diplomatici

Il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno avuto una nuova telefonata. A renderlo noto è stato il Cremlino, citato dalla Tass. Al centro del colloquio dei due leader gli sforzi politico-diplomatici sulla crisi in Ucraina, “compresi i risultati del terzo round dei negoziati tra le delegazioni russa e ucraina”, e gli “aspetti umanitari e le misure per aprire corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili”.

Ore 16.39 – Zelensky, donne bambini sotto le macerie dell’ospedale di Mariupol

“Mariupol. Attacco diretto delle truppe russe all’ospedale di maternità. Persone e bambini sono sotto le macerie. Bambini sotto le macerie. Che atrocità! Per quanto ancora il mondo sarà complice ignorando il terrore? Chiudete i cieli adesso! Fermate le uccisioni! Avete il potere di farlo ma sembra che stiate perdendo l’umanità”. L’appello all’Occidente su Twitter del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ore 15.59 – Parolin: parole Kirill favoriscono escalation

“Le parole di Kirill non favoriscono e non promuovono una intesa, anzi rischiano di accendere ancora di più gli animi e di andare verso una escalation e di non risolvere la crisi in maniera pacifica”. A dirlo è il segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin, a margine di un convegno all’Angelicum a Roma. Le dichiarazioni di Parolin si riferiscono al discorso del patriarca russo Kirill sulla guerra giusta per arginare le lobby gay in Occidente. Parolin ha poi commentato l’eventualità di un incontro tra il Papa e Kirill: “La questione è molto complicata anche dalla tensione che esisteva tra Chiese, quindi al momento non c’è stata possibilità”.

Ore 15.53 – Kiev, i russi hanno distrutto l’ospedale pediatrico di Mariupol

Un raid aereo russo avrebbe distrutto un ospedale con reparti maternità e pediatrici a Mariupol. A riferirlo è il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, su Facebook dove mostra anche le immagini dei detriti.

Ore 15.37 – Mariupol: bombardamenti russi continui, 1170 morti

Mariupol è “sotto il continuo attacco dei bombardamenti russi”. A lanciare l’allarme è il vicesindaco della città Sergiy Orlov, secondo quanto riportato dal Guardian. Per Orlov le persone uccise sono state 1170, di cui 47 sepolte oggi in una fossa comune. Nella città manca acqua, riscaldamento, elettricità, gas e i residenti sono costretti a bere neve e bruciare legna. Una situazione definita “medievale” dal vicesindaco.

Ore 15.31 – Gli Usa inviano sistemi missilistici alla Polonia

Gli Stati Uniti invieranno due sistemi di difesa missilistici Patriot alla Polonia. Una decisione presa vista le crescenti tensioni per la guerra russa in Ucraina che potrebbe minacciare i Paesi vicini. A renderlo noto è stato il comando Usa in Europa.

Ore 15.20 – Ucraina: i russi bloccano evacuazione civili a nord di Kiev

“Gli occupanti stanno interrompendo l’evacuazione. Attualmente 50 autobus sono bloccati dai militari russi nel parcheggio: non fanno passare la colonna. Sono in corso trattative per sbloccare il traffico. Vi ricordiamo che il corridoio verde era un accordo di altissimo livello”. Lo riferisce il consiglio comunale di Bucha, a nord di Kiev, in un breve post su Facebook, a quanto riporta la Cnn.

Ore 14.35 – Caccia russo colpito si schianta su un palazzo a Kiev

Un caccia intercettore russo Sukhoi Su-27 si è schiantato su un edificio residenziale nel quartiere di Osokorky, vicino il fiume Dnipro a Kiev, dopo essere stato colpito dalle forze ucraine. Il pilota è riuscito ad azionare il sedile di espulsione prima dello schianto, ma è comunque morto”. A riferirlo è il Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni, citato dalla Ukrainska pravda.

Ore 14.23 – Aiea, nessun rischio sulla sicurezza a Chernobyl

“Nessun impatto critico sulla sicurezza” dall’interruzione di corrente a Chernobyl. È quanto riferisce l’Aiea (Agenzia internazionale sull’energia atomica), a seguito dell’allarme di Kiev sullo stato della centrale, ferma a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.

Ore 14.18 – Kiev, 400mila in trappola a Mariupol, 3000 neonati senza cibo

“La Russia continua a tenere in ostaggio oltre 400mila persone a Mariupol, blocca gli aiuti umanitari e l’evacuazione. Continuano i bombardamenti indiscriminati. Quasi 3000 neonati mancano di medicine e cibo. Invito il mondo ad agire”. È il messaggio del ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba su Twitter.

Ore 13.38 – Kuleba: allarme radiazioni Chernobyl. Entro 48 ore potenziali perdite, serve un cessate il fuoco

L’interruzione di corrente alla centrale di Chernobyl “causerà a breve il blocco dei sistemi di raffreddamento dell’impianto di stoccaggio del combustibile nucleare, rendendo imminenti la fuoriuscita di radiazioni”. È l’allarme del ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba lanciato su Twitter. Il membro del governo di Kiev ha aggiunto che “i generatori diesel di riserva hanno una capacità di 48 ore per alimentare Chernobyl”. “La barbara guerra di Putin mette in pericolo l’intera Europa. Deve fermarsi immediatamente!”, ha scritto Kuleba. Il ministro ha invitato la comunità internazionale a chiedere urgentemente alla Russia di cessare il fuoco per consentire la riparazione della rete elettrica della centrale.

Ore 13.17 – Kiev, sindaco: abbiamo risorse per una settimana

Una settimana. La città di Kiev, se le forze di Mosca la circonderanno, può resistere soltanto sette giorni. Lo ha affermato il sindaco della capitale ucraina Vitalii Klitschko in un’intervista alla Cnn. “Abbiamo bisogno dei jet ora, aiutateci”, ha aggiunto il primo cittadino di Kiev.

Ore 13.13 – Kuleba, poche aspettative sull’incontro con Lavrov

Domani ci saranno i colloqui tra i ministri degli Esteri di Kiev e Mosca, Dmitry Kuleba e Serghei Lavrov. L’ucraino, in un video postato sul suo account Facebook, ha affermato: “Parlando francamente, io ho aspettative basse dai colloqui. Non vi ripongo nessuna grande aspettativa”.

Ore 12.42 – Chernobyl ferma, “possibile rilascio sostanze radioattive”

La centrale di Chernobyl è senza energia. Un fattore che impedisce potenzialmente il raffreddamento del combustile nucleare esaurito e che potrebbe portare al rilascio di sostanze radioattive. A riferirlo in un comunicato è Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle centrali nucleari nel Paese.

Ore 12.03 – Cremlino: l’offerta polacca degli aerei crea scenario pericoloso

Dal Cremlino fanno sapere che l’offerta dei jet Mig-29 polacchi all’Ucraina, tramite gli Stati Uniti, crea uno “scenario potenzialmente pericoloso”.

Ore 12.02 – Kiev, Mosca ha fermato la centrale di Chernobyl

La centrale di Chernobyl è “completamente ferma” per colpa dell’offensiva russa. È l’accusa di Kiev a Mosca, secondo media internazionali. Solo ieri l’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica) aveva fatto sapere di aver “perso il contatto remoto di trasmissione dati con i sistemi di salvaguardia di Chernobyl”. Gli operatori della centrale sostengono che le forze russe abbiano scollegato l’impianto nucleare dalla rete.

Ore 11.58 – Cremlino: guerra economica degli Usa alla Russia. Sì ai colloqui ma Donbass è uno stato sovrano

Mosca ha denunciato una “guerra economica” guidata dagli Stati Uniti ai danni della Russia. Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha sottolineato la volontà di Mosca a tenere colloqui “il prima possibile, dipende dalla volontà di Kiev”. Ma nella stessa occasione ha aggiunto che le repubbliche di Donetsk e Lugansk sono “Stati sovrani e indipendenti” e che Kiev deve riconoscerli.

Ore 11.47 – Zelensky: “Decidete presto sugli aerei polacchi”

Il presidente ucraino ha lanciato un appello ai Paesi occidentali perché “decidano al più presto” sull’invio a Kiev dei Mig-29 offerti dal governo polacco agli statunitensi.

Ore 11.28 – Petardo nel giardino dell’ambasciata bielorussa a Roma

La Questura di Roma ha reso noto che nella notte sia stato lanciato da ignoti un grosso petardo nel giardino dell’ambasciata bielorussa a Roma. Al momento sono in corso accertamenti e non è esclusa la pista di un atto dimostrativo. Sarà potenziata la vigilanza alla sede diplomatica.

Ore 11.01 – Mosca, fatti progressi nei negoziati. Non cerchiamo di rovesciare il governo di Kiev

Secondo la Russia sono stati fatti “alcuni progressi” nei negoziati con l’Ucraina. Lo avrebbero confermato delle fonti diplomatiche di Mosca. Inoltre l’obiettivo della Russia non è quello di “rovesciare il governo” ucraino.

Ore 10.03 – Cina: Nato e Usa responsabili del conflitto

“Sono state le azioni della Nato guidata dagli Stati Uniti che hanno gradualmente spinto fino al conflitto Russia-Ucraina”. Sono le parole del portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian. Da Pechino hanno quindi risposto alle ricostruzioni del New York Times sulla conoscenza della Cina dei piani russi contro l’Ucraina.

Ore 9.32 – Accordo tra Russia e Ucraina, corridoi aperti tutto il giorno

Un responsabile ucraino ha fatto sapere che c’è l’accordo tra Mosca e Kiev per la tenuta di una serie di “corridoi” di evacuazione dei civili per l’intera giornata di oggi. Lo riporta l’Ansa.

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