Continua il dialogo tra le due Coree. Una delegazione sudcoreana composta da dieci persone è giunta a Pyongyang per una missione di due giorni. Ad accoglierli il leader Kim Jong-un, che li ha ospitati per una cena di benvenuto. Tra i delegati di Seul, il consigliere per la sicurezza nazionale Chung Eui-yong e il direttore dell’intelligence Suh Hoon. Un nuovo passo in avanti nelle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, dopo il recente disgelo olimpico.
L’obiettivo della missione è però ai limiti dell’impossibile: riaprire i colloqui tra il regime nordcoreano di Kim e l’America di Donald Trump. Uno scenario al momento complesso, dato che il presidente statunitense pone come condizione imprescindibile per il dialogo la rinuncia del dittatore al suo programma nucleare.
Dopo la due giorni a Pyongyang, la delegazione di Seul partirà per gli Stati Uniti. Difficile, però, che ci arrivi con risultati concreti in mano. Tenere il dialogo aperto lungo il 38esimo parallelo non sarà facile, soprattutto con lo scemare dell’effetto olimpico.