Il dibattito sul costo dei viaggi dei politici italiani si arricchisce di una nuova puntata. Dopo le polemiche sulle spese esercitate quando sull’aereo di Stato sedeva Matteo Renzi, questa volta è toccato a Luigi Di Maio, impegnato per una visita in Cina. Dopo aver postato un video su Instagram nel quale il vicepremier ha sottolineato di non aver preso un volo di Stato in tre mesi da ministro, mostrando la carta di’imbarco di un volo di linea con un posto assegnato in economy, Di Maio è stato incalzato dal deputato Pd Michele Anzaldi.
“La rete sbugiarda Di Maio: il volo in economy per la visita in Cina era una balla, l’ennesima, perché il ministro ha viaggiato in business. Lo conferma il posto del biglietto mostrato durante la diretta video dove Di Maio prende in giro gli italiani”. ha scritto Anzaldi su Twitter.