NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:19 del 21 novembre 2024

HomePolitica “Per Macron avevamo lebbra”. Di Maio replica ai francesi su appoggio a gilet gialli

"Per Macron avevamo lebbra"
Di Maio replica ai francesi
sull'appoggio a gilet gialli

Il ministro Loiseau: "I due vicepremier

imparino a fare pulizia in casa loro"

di Rossella Dell'Anno08 Gennaio 2019
08 Gennaio 2019

Il vicepremier Luigi Di Maio al Samsung Business Summit 'Wide Opportunities World' dedicato al 'Next Mobile Economy', Milano, 23 novembre 2018. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Di Maio si è apertamente schierato con i gilet gialli che ormai da settimane protestano per le strade francesi contro il presidente Emmanuel Macron. La lettera scritta da Di Maio ai contestatori francesi sul blog del movimento 5 Stelle ha provocato la reazione del ministro francese per gli affari esteri Nathalie Loiseau: “La Francia si guarda bene dal dare lezioni all’Italia. Salvini e Di Maio imparino a fare pulizia in casa loro”.  Il vicepremier ha successivamente replicato su Facebook: “Forse si dimentica di quando il suo presidente, Macron, parlando del nostro governo ci aveva paragonato alla lebbra”.

Una presa di posizione netta quella che si legge in alcune righe della lettera del vicepremier pentastellato: “Dall’Italia stiamo seguendo la vostra battaglia dal giorno in cui siete comparsi per la prima volta colorando di giallo le strade di Parigi e di altre città francesi. Possiamo mettere a vostra disposizione alcune funzioni del nostro sistema operativo per la democrazia diretta, Rousseau”.

Parole che hanno suscitato preoccupazione anche in casa grillina, almeno per quanto riguarda la senatrice in odore di eresia Elena Fattori: “Ma quali gilet gialli. Noi siamo un’altra cosa. Noi siamo stati e siamo francescani, quelli lì invece sono dei violenti”. Molti simpatizzanti lamentano di non essere stati consultati in merito alla questione e sono parecchi i politici che pongono distinzioni tra rivendicazioni e metodi dei gilet gialli, che sabato scorso hanno assaltato un ministero alla guida di una ruspa.

Il primo a sfilarsi dall’esaltazione del movimento francese è proprio Matteo Salvini: “Sostengo i cittadini perbene che protestano contro un presidente che governa contro il suo popolo, ma condanno ogni episodio di violenza che non serve a nessuno. Un conto è protestare contro il caro benzina, un altro è sfasciare vetrine”.

Polemico anche l’ex premier Matteo Renzi: “Il ministro Di Maio assicura il proprio sostegno ai ‘Gilet Gialli’ francesi proprio nel momento in cui questi usano violenza sui palazzi delle istituzioni e contro i poliziotti”. Ironica invece la replica di Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia: “Il governo di Luigi Di Maio aumenta le tasse in Italia per quasi 13 miliardi. I gilet gialli protestano in Francia contro l’aumento delle tasse. Luigi Di Maio offre il sostegno dell’M5s ai gilet gialli: trova l’errore”

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig