Aggiornamento terminato alle 11
Ore 11 – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, appresa la notizia del deragliamento del treno nel lodigiano, ha espresso il suo cordoglio per la morte dei ferrovieri Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo, “due nuove vittime del lavoro”, e si è augurato che si faccia presto luce sulla dinamica del grave incidente, per garantire il diritto dei cittadini alla sicurezza nei trasporti.
Ore 10.54 – “In considerazione dell’estrema gravità dell’incidente e nel rispetto delle vite umane domani ci sarà uno sciopero di due ore di tutti i ferrovieri dipendenti da tutte le aziende di settore operanti sulla rete nazionale e locale a partire dalle 12 ai sensi della vigente normativa in materia”. Lo annunciano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Confsal, , Ugl Taf e Orsa dopo il deragliamento del treno che ha causato la morte di due macchinisti
Ore 10.30 – Andava a circa 290 km/h, quasi la massima velocità prevista, il treno deragliato stamattina in provincia di Lodi. Il particolare, secondo quanto appreso dall’Ansa, emerge dal riserbo investigativo sui primi accertamenti tecnici, condotti da Polfer e vigili del fuoco. Il convoglio infatti viaggiava su un tratto rettilineo e in alta velocità quando pare sia sviato all’altezza di uno scambio, meno di un chilometro prima di dove si sono fermate le carrozze.
Ore 10.23 – “Credevo di essere morto. Non riesco a descrivere quel che è accaduto, non me ne rendo ancora conto. Il treno andava velocissimo, forse ai trecento chilometri all’ora. All’improvviso ho sentito una botta violenta, un boato fortissimo.” È il racconto di uno dei feriti del deragliamento ferroviario del lodigiano, un giovane di 21 anni ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza, in una testimonianza raccolta dall’edizione online del quotidiano piacentino Libertà.
Ore 10.15 – “Le immagini del tragico deragliamento di un treno dell’Av nel lodigiano lasciano senza parole. Si faccia al più presto chiarezza sulla dinamica. A nome mio e di FdI, rivolgo le condoglianze alle famiglie delle due vittime, vicinanza ai feriti e un grazie ai soccorritori”. Lo afferma su twitter Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.
Ore 10.14 – I lavori di manutenzione avvenuti questa notte nel tratto interessato dall’incidente del treno Frecciarossa 9595, a quanto si è appreso, hanno riguardato soltanto la manutenzione dell’azionamento dello scambio, mentre non è stato toccato nulla rispetto al binario.
Ore 10.09 – “Si stanno raccogliendo tutti gli elementi per ricostruire la complicata dinamica dell’incidente. Siamo nelle prime fasi di ricostruzione, sarà un’attività molto complessa che andrà avanti a lungo”: è quanto ha detto Rosario Giacometti, comandante dei carabinieri di Lodi, intervistato da Sky. “In quel tratto c’erano dei lavori in corso? Sono tutte cose in corso di accertamento”, ha risposto.
Ore 10.05 – “Se qualcuno ha sbagliato dovrà pagare”. Lo scrive il leader della Lega Matteo Salvini su twitter, esprimendo la sua “vicinanza ai familiari e ai colleghi dei due macchinisti del Frecciarossa morti in servizio e un ringraziamento ai soccorritori”.
Ore 10.03 – “I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Lodi a Casalpusterlengo e sono stati tutti evacuati. Nella prima vettura si trovava un solo passeggero e così nella terza, mentre nella seconda c’erano due passeggeri. Vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti immediatamente e hanno posto in sicurezza tutti i passeggeri rassicurandoli”. Lo ha detto Marcello Cardona, prefetto di Lodi, che ha aggiunto: “È un incidente gravissimo con un tragico epilogo. Bisognerà valutare la dinamica”.
“I soccorsi sono arrivati nei tempi giusti tenendo conto che siamo in aperta campagna. Hanno fatto un lavoro straordinario: il capo pattuglia dei vigili è entrato immediatamente nel treno”, ha concluso.
Ore 10.00 – “Confido nella celerità e accuratezza delle indagini per evitare che cose del genere si ripetano”. Così Maria Cristina Terzi, assessore ai Trasporti della Lombardia, ha risposto ai giornalisti che le hanno chiesto se il deragliamento ferroviario sulla linea dell’alta velocità di questa mattina ricordi in qualche modo quello avvenuto a Pioltello nel gennaio 2018.
Ore 9.55 – Potrebbe essere stato un problema a uno scambio una delle cause che hanno portato questa mattina nel lodigiano al deragliamento del treno Av 9595 che ha causato la morte di due persone e il fermineto di 27 passeggeri. Secondo quanto risulta all’Ansa lo sviamento del treno sarebbe avvenuto in corrispondenza di uno scambio, dove proprio la scorsa notte, o nella tarda serata di ieri, sarebbe stato sostituito un deviatoio, ovvero un pezzo dello scambio stesso.
Ore 9.47 – Il Gruppo Fs Italiane e tutti i ferrovieri “esprimono profondo cordoglio per il decesso dei due colleghi macchinisti del treno alta velocità 9595 Milano-Salerno”. Lo si legge in una nota. “Il Gruppo Fs Italiane è vicino ai familiari dei colleghi offrendo il massimo supporto a loro e a tutte le persone coinvolte nell’incidente di stamattina”, conclude la nota.
Ore 9.44 – Avevano 51 e 59 anni i due macchinisti morti questa mattina sulla linea ferroviaria Milano-Bologna a seguito del deragliamento del treno Av 9595, nel lodigiano. Lo si è appreso da fonti vicino alle indagini.
Ore 9.34 – “Ogni giorno migliaia di italiani, pendolari e non, viaggiano in treno. Tragedie come quella di oggi a Lodi non devono accadere. Si faccia subito chiarezza sull’incidente. Condoglianze ai familiari delle vittime”. Lo scrive su twitter il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani.
Ore 9.33 – “La manutenzione viene fatta costantemente, associare una manutenzione all’evento tragico mi pare assolutamente prematuro”: lo afferma il prefetto di Lodi Marcello Cardona a chi gli ha chiesto se ci sono stati lavori di manutenzione nella notte lungo la linea dove è deragliato un treno dell’alta velocità. “C’è il magistrato sul posto e la Procura ha individuato i due tecnici per chiarire le dinamiche del gravissimo incidente. Tutto deve essere valutato, repertato e quindi non sono questioni che si dipanano dopo dieci minuti o dopo un’ora”, ha aggiunto Cardona, spiegando che “sarà un lavoro certosino, già in atto come ho riferito al ministro dell’Interno”.
Ore 9.16 – “Alcuni feriti sono stati accolti al Pronto soccorso di Piacenza e Castel San Giovanni. Il 118 di Piacenza e tutte le strutture della Ausl piacentina allertate e pronte a intervenire se richiesto dalle autorità lombarde”. Lo scrive sui social il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, esprimendo vicinanza ai familiari delle vittime e dei feriti del deragliamento del treno Av nel lodigiano.
Ore 9.12 – “Chi prende il Frecciarossa quasi tutti i giorni si domanda come possa essere accaduto. Ma adesso, prima di tutto, solo le condoglianze alle famiglie e il grazie ai soccorritori”. Lo scrive su twitter il leader di Italia Viva Matteo Renzi.
Ore 9.12 – La Procura di Lodi ha aperto un’inchiesta sull’incidente avvenuto questa mattina nel lodigiano lungo la linea dell’alta velocità ferroviaria. Oltre a carabinieri e polizia, sul posto è intervenuta anche la Guardia di finanza e sta arrivando da Milano il nucleo investigativo dei vigili del fuoco.
Ore 9.10 – “Stamattina ci siamo svegliati con una notizia terribile. È deragliato un treno ad alta velocità all’altezza di Lodi e purtroppo si parla di due persone decedute e molti feriti. Il mio pensiero è per loro, le loro famiglie, per i vigili del fuoco e per tutti coloro che sono lì in questo momento”. Lo scrive su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti.
Ore 8.59 – “La ministra Paola De Micheli sta andando sul luogo del deragliamento del treno Frecciarossa in provincia di Lodi”. Lo rende noto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti su Twitter.
Ore 8.57 – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, a nome dell’intera Giunta, in una nota esprimono cordoglio per le due vittime del deragliamento ferroviario avvenuto questa mattina alle 5.35 nel lodigiano.
Ore 8.57 – “Poteva essere una carneficina”: lo afferma all’Ansa il prefetto di Lodi Marcello Cardona che sta effettuando un sopralluogo sul punto del deragliamento del treno. Il prefetto ha spiegato che la prima motrice è rovesciata e almeno a 30 metri di distanza dal resto del treno, e la sua corsa si è fermata vicino a una palazzina. La seconda carrozza è piegata sul lato destro mentre il resto del treno è fuori dai binari ma è rimasto in asse sulla sede ferroviaria.
Ore 8.57 – Il traffico sulla linea Av Milano-Bologna rimane sospeso. I treni sono instradati sul percorso alternativo tra Milano e Piacenza con maggior tempo di percorrenza di un’ora. Lo rende noto la Rete ferroviaria italiana (Rfi), la quale fa sapere che è in corso la riprogrammazione dell’offerta commerciale. In corso di accertamento le cause dell’incidente. Sul posto soccorsi e vigili del fuoco.
Ore 8.48 – C’erano dei lavori di manutenzione in corso sulla linea Alta Velocità nel lodigiano dove è deragliato il treno Frecciarossa. Secondo quanto si apprende l’intervento – affidato a una ditta specializzata dalla Rete ferroviaria italiana – era in corso anche nelle ultime ore, proprio nel punto in cui è sviato il treno. Gli investigatori stanno verificando se ci sia un collegamento tra l’incidente e i lavori
Ore 8.35 – Secondo il bilancio definitivo dell’incidente fatto dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, sarebbero due i morti, due i feriti in codice giallo e 25 in codice verde. I feriti sono stati trasportati negli ospedali più prossimi. “Ma non ho la mappa precisa”, afferma Borrelli a Sky. “Si sono mosse tutte le forze possibili. Non ho elementi ulteriori riguardanti le cause dell’incidente”, ha concluso.
Ore 8.08 – Secondo la prima parziale ricostruzione del deragliamento fatto dalle forze dell’ordine, la motrice del convoglio, dopo essere sviata dai binari per cause ancora da chiarire, sarebbe uscita completamente dalla sede finendo prima contro un carrello o qualche mezzo analogo che si trovava su un binario parallelo, e poi contro una palazzina delle ferrovie, dove ha terminato la sua corsa. Il resto del convoglio avrebbe invece proseguito la corsa ancora un poco, con la seconda carrozza che a un certo punto si sarebbe ribaltata.
Ore 7.59 – Oltre al personale viaggiante di Trenitalia, c’erano 28 passeggeri in tutto sul treno Av 9595 Milano-Salerno deragliato questa mattina nel lodigiano. Lo conferma la Polfer, che effettua le indagini sul sito dell’incidente
Ore 7.44 – Individuato un secondo deceduto sul sito del deragliamento del treno Av avvenuto nel lodigiano. Lo anticipano fonti delle forze dell’ordine operanti sul posto. Si tratta di un ferroviere, come la prima vittima
Ore 7.28 – Almeno due vagoni, oltre alla motrice del Frecciarossa, si sono ribaltati in seguito all’incidente avvenuto vicino a Livraga, in provincia di Lodi. Ancora sconosciute le cause. I vigili del fuoco sono al lavoro per estrarre i passeggeri dalle lamiere.
Ore 7.14 – Sospesa la circolazione sulla linea Av Milano-Bologna per svio del treno 9595 Milano-Salerno nei pressi della stazione di Livraga, nel lodigiano. Le cause sono in corso di accertamento. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i mezzi di soccorso. Rete Ferroviaria Italiana rende noto che tutti i treni in entrambe le direzioni sono stati instradati sulla linea convenzionale Milano-Piacenza, con ritardi fino a 60 minuti
Ore 7.10 – Incidente sulla linea alta velocità all’altezza di Casal Pusterlengo, in provincia di Lodi: un treno è deragliato e alcune vetture si sarebbero ribaltate. Si tratta del primo treno del mattino, il 9595 Milano-Salerno partito dalla stazione centrale del capoluogo lombardo alle ore 5.10. Al momento sarebbe morto un macchinista, mentre l’altro risulta disperso. Una trentina di persone sarebbero rimaste ferite in modo non grave.