Un altro insuccesso per il Premier ungherese Viktor Orban, ieri in Parlamento, dopo il voto negativo alla proposta di introdurre un emendamento costituzionale per opporsi a future quote Ue per il reinserimento dei migranti.
131 deputati su 199 (il 65,8%) si sono espressi a favore delle modifiche costituzionali, una maggioranza schiacciante ma inferiore, seppure di due voti, per far passare la proposta. Ad ostacolarlo, l’estrema destra di Jobbik che si ritiene soddisfatta, definendo la proposta di Orban incompleta, ma anche “immorale”. Il riferimento è all’accordare i permessi di soggiorno in Ungheria ai ricchi extracomunitari che avrebbero potuto acquistare obbligazioni dello stato maggioritario per un valore di almeno 300mila euro.
Dopo il voto di ieri i parlamentari di Jobbik (partito di estrema destra dichiaratamente razzista, xenofobo e antisemita) hanno esibito un cartello che recitava: “Il traditore è chi lascia entrare i terroristi per soldi”.
Un nuovo colpo da incassare per Orban dopo che, lo scorso mese, l’affluenza al voto per decidere sull’insediamento obbligatorio di rifugiati voluto dall’Unione europea non è stato sufficiente a fermarlo.
“Sono state imposte da Bruxelles senza consultazione e senza tener conto della sovranità nazionale”, afferma. Del resto, l’indole di Orban non è certo mite; nel discorso tenuto lo scorso 23 ottobre, in occasione dell’anniversario della Rivoluzione ungherese del 1956, il Premier è arrivato persino ad insultare la memoria dei martiri, paragonando l’Armata rossa sovietica sterminatrice e colpevole di innumerevoli stupri di massa, agli aiuti umanitari dell’Ue.
Non sono mancati duri attacchi anche a Renzi, definito dal Premier ungherese un capo incapace di mettere a posto la stabilità politica ed economica dell’Italia.
È certo però che Orban deve fare i conti con la sua Nazione, trovandosi nella difficile situazione di dover spiegare perché, da qualche tempo, non riesce a conseguire nessun risultato concreto in linea con le sue posizioni.
Ungheria, sconfitto Orban
bocciata la proposta
contro Ue e migranti
09 Novembre 201651