Donald Trump ha iniziato a formare la squadra che lo affiancherà alla Casa Bianca. Nella settimana decisiva verso la composizione del nuovo governo, il Tycoon parte dalle nomine più importanti e sceglie il capo di gabinetto e il consigliere anziano. Saranno rispettivamente Reince Priebus e Stephen Bannon.
L’attribuzione a Reince Priebus della carica di chief of staff tranquillizza il partito repubblicano. Priebus, 44 anni, è il capo del Comitato Nazionale Repubblicano che ha portato Trump alla nomination. È considerato un uomo di grande esperienza e soprattutto moderato. È infatti la figura ponte verso i vertici del Grand Old Party. Priebus, tra gli altri incarichi, avrà anche quello di ufficiale di collegamento tra la Casa Bianca ed il Congresso. E’ popolare al Senato, ma non e’ un vero membro della “ cricca di Washington”, aspetto molto apprezzato dal neo presidente. Una decisione quindi che trasmette un segnale rassicurante per la stabilità e l’ esperienza della futura squadra di governo.
Nomina controversa e meno rassicurante, invece, quella del consigliere anziano. Assieme alla designazione di Priebus, ieri sera, è arrivata quella di Steve Bannon come capo stratega e consigliere anziano della Casa Bianca. Figura completamente diversa da Pirebus. Bannon, numero uno e regista della campagna elettorale di Trump, è stato rappresentate della Alt Right( una rete di gruppi della destra più radicale) e presidente del sito conservatore Breibart News. Sotto la sua guida il sito web ha virato ulteriormente a destra, dando voce a correnti suprematiste e xenofobe.
Lo staff quindi comincia a prendere forma. Trump cercherà ora di velocizzare i tempi delle nomine dei ministri. È in programma per oggi la prima riunione formale della sua squadra di transizione guidata dal vicepresidente Mike Pence. Nessun nome invece per il posto che manca alla Corte Suprema, ma il neo presidente ha dichiarato che sceglierà un magistrato “pro life”.