Rinviato a stasera il Consiglio dei ministri sull’atteso decreto Ristori ter, che metterà sul piatto circa 1,4 miliardi. Inizialmente previsto per questa mattina, il Cdm sarà fondamentale per lo scostamento di bilancio destinato a tutti coloro che operano nel settore della ristorazione e si trovano in una di quelle Regioni che cambiano fascia. “Così in automatico tutte le nuove Regioni che dopo il decreto precedente sono salite di fascia e non sono coperte dal fondo precedente, saranno automaticamente pagate”, ha spiegato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, prefigurando maggiori aiuti economici in un momento particolarmente delicato.
Lo stesso ministro è intervenuto provando a delineare una strategia economica anche per i prossimi mesi. “Per poter usare un’altra parte di risorse dovuta ad un andamento economico un po’ migliore delle previsioni, chiederemo al Parlamento l’autorizzazione a uno scostamento che ci darà alcuni miliardi aggiuntivi per rafforzare le misure di sostegno economico e accompagnare l’economia nella fine d’anno. A inizio del nuovo anno, a seconda della situazione economica e sanitaria, faremo un ultimo scostamento per concludere questa fase di aiuti che saranno modulati proporzionalmente alla situazione dell’economia”.
Sul decreto legge Ristori ter si è espresso anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha sottolineato l’importanza di fornire aiuti non solo per ciò che riguarda i ristori, ma anche per la crisi sociale. “Ci sono sempre più persone in difficoltà, non riescono ad avere anche i minimi sostentamenti. Mi auguro che il Governo metta in condizione i sindaci di distribuire una nuova partita di buoni pasto come già stato fatto all’inizio di questa emergenza”, ha detto durante un’intervista a SkyTg24.